Affitto meno caro in cambio di agevolazioni per i ceti meno abbienti. E’ questo in sintesi lo scopo del progetto “Sport per tutti” voluto dall’assessorato allo sport del comune di Asti e dalla Fondazione della CrAt che hanno deciso di mettersi insieme per lavorare in favore delle società locali ma anche dei giovani atleti. L’iniziativa prevede infatti l’applicazione di uno speciale prezzo per l’affitto delle palestre cittadine a tutte quelle società che in cambio tessereranno gratuitamente giovani che fanno parte dei ceti meno abbienti. L’ora zero sarà settembre quando il Comune dimezzerà il costo d’affitto orario dei propri impianti, una differenza di costo che verrà appianata dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Asti. Da quella data i giovani atleti fino ai 16 anni figli di famiglie in difficoltà economica potranno entrare nelle società sportive astigiane, grazie anche alla collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali nella persona di Piero Vercelli. Fino ad oggi nelle casse del Comune grazie all’affitto delle strutture sportive entrano sui 70 mila euro, somma che calerà a 36 mila con l’entrata in vigore del progetto, ma a “sanare il buco” ci penserà la Fondazione.