asti orange (332)Sono salate le sanzioni inflitte dal giudice sportivo nei confronti del vice presidente dell’Asti Calcio a Cinque in seguito agli “scontri” avvenuti martedì 20 maggio durante Asti Calcio a Cinque-Luparense gara 2 semifinale playoff scudetto finita 5 a 5 e che ha visto quindi l’eliminazione dei padroni di casa che avevano perso la gara 1. La partita era stata segnata da tensioni sia fra i tifosi che sul campo. Ma c’è di più. Il vice presidente degli Orange Gianclaudio Giovannone è stato “squalificato” fino al 30 giugno 2018 per aver preso a calci il secondo arbitro. “Nel corso della gara protestava attraverso l’operato del secondo arbitro toccandolo alle spalle senza conseguenze – si legge nel documento firmato dal giudice sportivo Renato Giuffrida -. A fine gara penetrava indebitamente nella zona degli spogliatoi e con un calcio al basso ventre e un altro sul volto facendolo cadere a terra, procurandogli stordimento e intenso dolore tali da farlo ricorrere alle cure di un nosocomio”. Guai anche per Salvatore Toscano (dell’Asti Calcio a Cinque) “per condotta reticente nei confrotni degli arbitri circa l’identificazione del dirigente della società autore dell’aggressione nei confronti del secondo arbitro che si dileguava per evitare l’identificazione”. La società astigiana dovrà pagare una multa pecuniaria di 7000. Squalifica per due gare anche per Gabriel Lima per aver rivolto all’arbitro frasi offensive. La società astigiana ha annunciato ricorso. “L’Asti Calcio a cinque comunica di aver depositato preannuncio di reclamo avverso le decisioni adottate dal Giudice Sportivo con la quale sono state irrogate sanzioni “pesantissime”, tanto alla società quanto a dirigenti, oltre che al giocatore Gabriel Lima – si legge nel comunicato -. La difesa è stata affidata all’avvocato Mario Stagliano di Roma che sarà coadiuvato dal collega astigiano (nonché dirigente) Lorenzo Lombardi per tutti gli aspetti giuridico-sportivi relativi alla società”.