Uscirà nei prossimi giorni, forse venerdì 1° febbraio, “The Quiet Riot” il primo e atteso album degli astigiani Ordem. Dario Scalese (voce), Dario Florio (chitarre e cori), Luca Garrone (chitarre e cori), Matteo Garrone (basso) e Gian Marco Rebaudengo (batteria e cori) hanno “partorito” un lavoro raffinato e graffiante composto da 13 brani prodotti da Massimo Visentin della Studiottanta Fortuna Records di Calliano. A poche ore dall’uscita del disco e del primo omonimo singolo il cui video diretto da Francesco Gallero Alloero verrà presentato sabato 2 febbraio, ne parliamo con il chitarrista Luca Garrone. Come siete arrivati a ideare un album come “The Quiet Riot”? La genesi di questo nostro primo album è stata strana. I pezzi erano infatti pronti da tempo, ma qualche anno fa abbiamo cambiato cantante ed è stato quindi necessario ricominciare tutto. Le canzoni infatti sono state completamente riarrangiate e cucite addosso a Dario Scalese. In una band infatti la voce è molto importante, rappresenta la specificità del gruppo, ed è quindi stato necessario un lavoro attento e capillare per creare un lavoro che ci rispecchiasse anche con la nuova formazione. Ma, anche se è stato un parto lungo e travagliato, ce l’abbiamo fatta! Gli Ordem sono una band tutta astigiana che però ha scelto di non sovraesporsi, selezionando accuratamente i palchi locali su cui salire e prediligendo uscire fuori dalla provincia. Che rapporto avete con Asti? Siamo ovviamente legati alla nostra città e ci suoniamo volentieri, ma secondo me nessuno è profeta in patria, quindi abbiamo scelto di girare il più possibile con l’unico scopo di far conoscere la nostra musica. Ad Asti abbiamo selezionato eventi particolari come il palco di Asti Musica, sempre con l’intenzione di arrivare a un pubblico sempre maggiore e sempre più variegato. Come è cambiato il vostro modo di vedere la musica in 15 anni di carriera e cosa ne pensate di chi ha definito il vostro album come raffinato e graffiante? In realtà non siamo cambiati molto negli anni perché abbiamo sempre avuto un approccio professionale. Ovviamente la musica è la nostra passione ed essendo anche un gruppo di amici ci divertiamo molto a suonare insieme, ma ci siamo da sempre imposti regole basilari, come provare almeno una volta a settimana. Per quanto riguarda invece i giudizi positivi, fanno piacere, ma, parlando questa volta a titolo personale, posso dire che non mi faccio influenzare da nessuno. Non dipendo dal giudizio altrui se sono contento di quello che faccio. Gli Ordem cominceranno la promozione del nuovo album dal palco del Diavolo Rosso il 21 marzo prossimo. Prima di allora li potrete ascoltare a “Le Scimmie” di Milano il 21 febbraio.