Giovedì 14 settembre le famiglie ucraine residenti ad Asti e profughe hanno inaugurato la sede in piazzale Manina concessa dall’Amministrazione Comunale di Asti per potersi incontrare, per organizzare attività culturali e di solidarietà sociale volte a tutta la cittadinanza.
Presenti all’evento il Sindaco di Asti, Maurizio Rasero, al quale va il ringraziamento della comunità ucraina riconoscente per l’interesse e la disponibilità dimostrate; il dott. Ezio Monticone dell’Amministrazione Comunale di Asti che si è prodigato per la nascita del centro; la prof.ssa Roberta Borgnino referente del Progetto Ucraina dell’I.I.S. Castigliano; la Presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Asti Bianca Marina Terzuolo; la mediatrice culturale albanese Sabina Darova .
Ospite della serata don Volodymyr Kyrylyuk, cappellano militare cattolico ucraino, tornato per pochi giorni nella città, dove ha svolto in passato la funzione pastorale, per portare la sua testimonianza e raccogliere aiuti umanitari. Incontro emozionante per la comunità ucraina e per tutti i presenti che hanno potuto rinnovare a don Volodymyr il loro impegno nei confronti di chi vive quotidianamente l’incubo della guerra.
Il sacerdote, che fa parte del Progetto Ucraina del Castigliano e che vede impegnati i ragazzi volontari dello Sportello Studenti, ha ringraziato per il sostegno, la vicinanza in questi difficili giorni.
L’attività di sensibilizzazione, di condivisione e di impegno attraverso attività laboratoriali e incontri, ha assicurato la referente del Progetto, continuerà con la collaborazione delle famiglie ucraine e particolare attenzione sarà dedicata all’inserimento degli allievi profughi in progetti scolastici coinvolgenti e inclusivi.
Ricco di eventi il programma del gruppo nascente rivolto a tutta la cittadinanza che Lesya Hocharenko, referente delle donne ucraine, ha illustrato: incontri letterari per conoscere poeti e autori ucraini, lezioni di storia ed economia dell’Ucraina, corsi di cucina, dibattiti e una scuola, al sabato, di lingua nazionale per i più piccoli.
La Presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Asti si è congratulata con il gruppo di donne che con determinazione si sta organizzando per diventare parte attiva del tessuto sociale
La mediatrice culturale albanese, Sabina Darova ha auspicato una futura collaborazione tra tutte le comunità straniere presenti sul territorio.
Nota allegra, in una serata di commozione, la presenza di vivaci bambini ucraini la cui spensieratezza non è stata offuscata dalla guerra.