Il gemellaggio fra Agliano Terme e la Norvegia, da cui è nato il Barbera Fish Festival, l’ormai tradizionale appuntamento dedicato al connubio fra merluzzo e Barbera d’Asti, si concretizza anche nell’arte con la mostra Phenomena della pittrice norvegese Margaret Alice Høiesen, in programma nello spazio culturale BAart dal 25 maggio al 15 giugno.
L’esposizione rientra nella rassegna DegustArt, calendario di incontri fra arte e vino, in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Artisti e artiste si alterneranno fino a fine anno esponendo le loro opere nei suggestivi spazi dell’ex confraternita di San Michele, in piazza San Giacomo, dove sarà possibile anche conoscere e apprezzare i vini dei produttori locali.
Tutte le domeniche ai visitatori sarà offerto in degustazione un calice di Barbera d’Asti, in linea con la filosofia che contraddistingue BAart, che unisce la promozione delle eccellenze del territorio all’attenzione per l’arte in tutte le sue possibili espressioni.
LA MOSTRA
La pittura di Margaret Alice Høiesen è un viaggio sensoriale fra colori e forme, stati d’animo, atmosfere, sensazioni e scoperte visive legate al mondo della natura. Phenomena,il titolo della mostra, trae origine dal vocabolo ‘Phenomenon’ (in italiano ‘Fenomeno’), termine usato per indicare qualcosa che è possibile osservare, percepire, sperimentare e studiare: eclissi solari, arcobaleni, aurore boreali o altri fenomeni meteorologici come tempeste o vento. «Non sono un’attivista ambientale – spiega l’artista – ma sono interessata ai fenomeni presenti in natura e sento la necessità di descriverli a modo mio nei miei dipinti. Può capitare – aggiunge – che, dopo aver osservato qualcosa che ha attirato la nostra attenzione, vogliamo saperne di più, capirne l’origine e il funzionamento. Come per esempio la vita degli alberi o quella delle api, che sono minacciate dall’inquinamento e rischiano di scomparire, e il loro ruolo nell’impollinazione.».
La natura fornisce molti spunti. Campi, foreste, vigneti regalano emozioni diverse a seconda delle stagioni e coinvolgono tutti i sensi di chi li osserva: un fiore che cambia colore, una foglia che si accartoccia, un ramo che si spezza. Ciascuno di questi momenti è un fenomeno che si verifica nel mondo naturale e diventa fonte di ispirazione per l’artista. Alberi e api sono fra i soggetti rappresentati e diventano l’occasione per riflettere sull’importante funzione che rivestono.
«Durante un viaggio a Tenerife ho scoperto alcuni imponenti ‘Lemon Ecucalyptus’ che mi hanno ispirata – racconta ancora Margaret Alice Høiesen– sappiamo che gli alberi vengono usati per costruire mobili o ponti, per produrre legna da ardere ma anche carta. L’idea che siano una risorsa così importante mi ha spinto a valutare la possibilità di usare la carta e la corteccia nei miei dipinti. Così è cominciato il mio viaggio nel mondo degli alberi che sono un elemento della natura e hanno molte importanti funzioni, come quella di purificare l’aria che respiriamo».
A influenzare la pittura di Margaret Alice Høiesenè stato anche il libro La storia delle api dell’autrice norvegese Maja Lunde, che si interroga sul futuro delle api e sul rischio e le conseguenze della loro scomparsa. Una tela omonima che sarà presente in mostra omaggia i preziosi insetti che giocano un ruolo fondamentale anche nei vigneti. «Ci saranno abbastanza api per impollinare le piante? Vogliamo e possiamo salvarle?», si chiede Høiesen, che torna in Piemonte per portare la propria arte, grazie a un legame speciale con Agliano. «Sono molto contenta di poter esporre al di fuori della Norvegia e di portare i miei quadri ad Agliano, dove sono venuta insieme a mio marito per la prima volta vent’anni fa, ospite di amici norvegesi, e dove torno spesso, anche in occasione del Barbera Fish Festival. Adoro vedere il sole sorgere al mattino nella nebbia, le persone, lo stile di vita e ovviamente il vino!».
L’ARTISTA
Nata in Canada, Margaret Alice Høiesen si è trasferita in Norvegia quando aveva 6 anni. Ha lavorato come infermiera e una volta raggiunta la pensione ha iniziato a dipingere aprendo una galleria atelier nella città di Stavanger, dove espone i suoi quadri e quelli di altri artisti. Si è avvicinata alla pittura a Singapore dove ha vissuto due anni e dove ha preso lezioni in uno studio di artisti cinesi. Ha completato la sua formazione artistica alla Nydalen Art School di Oslo, fra il 2021 e il 2023. Le sue opere sono soprattutto dipinti acrilici astratti, ma sperimenta anche altri materiali, stili e tecniche come l’olio su tela e il collage.
LE DEGUSTAZIONI
Le degustazioni proposte ogni domenica per tutto il calendario delle mostre spazieranno fra le etichette di venticinque produttori di Agliano Terme, zona particolarmente vocata alla produzione della Barbera d’Asti e tra i paesi con la più ampia superficie coltivata con questo vitigno. Nelle aziende dei vignaioli nascono e si affinano la Barbera d’Asti, la Barbera d’Asti Superiore e il Nizza, frutto di un sapiente lavoro che inizia in vigna e si conclude in cantina. Per i visitatori sarà l’occasione per approfondire la conoscenza della Barbera d’Asti e scoprire le singole storie che si celano in ogni calice.
I PRODUTTORI
Azienda Vitivinicola Tre Acini, Barbera dei Sei Castelli, Agostino Pavia e Figli, Alciati Azienda Agricola, Azienda Agricola Alessandro, Bianco Angelo e Figlio, Azienda Agricola Bosco Galli, Cascina del Rosone, Silvia Castagnero, Castino, Azienda Agricola Cocito Dario, Dacapo, Azienda Vitivinicola Dacasto Duilio, Durio Adriano, Roberto Ferraris, Ferro Carlo, Azienda Agricola Filippa, Fratelli Bianco, Azienda Agricola Pavia, Poderi Rosso Giovanni, Tenuta Garetto, Serra Domenico, Villa Giada, Villa Susti, Villa Terlina.
L’inaugurazione della mostra sarà domenica 25 maggio alle ore 12.
BAart fa parte della rete museale astigiana della Fondazione Asti Musei.
BAart, piazza San Giacomo 2, Agliano Terme. Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 18, chiuso il mercoledì.
Contatti: +39 0141 1490964, info@baart.it, www.baart.it