Attesa sfida tra i big Atzeni e Gingillo, ma attenzione alla sorpresa! Nei pronostici in prima fascia mettiamo San Lazzaro, Santa Caterina, Don Bosco, Tanaro, San Martino–San Rocco, Torretta e San Secondo. Mancano poche ore alla corsa storica del Palio di Asti “ordinario” 2025. Il lavoro di 12 mesi si sviluppa in un pomeriggio con tre batterie e una finale agli ordini del mossiere Andrea Calamassi. 

Come consuetudine, dopo una raccolta di opinioni e “indicazioni” su ogni partecipante sottolineamo la curiosità della piazza sul duello Atzeni-Zedde che devono riscattarsi dalle prestazioni sottotono della precedente edizione. 

Occhio però perché tra i due litiganti può uscire il terzo incomodo. Prevista una corsa equilibrata nei valori sia nel fattore cavalli sia tra i fantini. Nulla è così scontato.

SAN MARZANOTTO 

Escluso Dyllu, Alessio Migheli, a cui si chiede di agganciare la finale che manca da 12 anni, cavalcherà Zia Zelinda. L’esperienza potrebbe aiutare. Sterzata per il morale.

SANTA CATERINA Per il fantino Adrian Topalli sul forte Carilbon la possibilità di completare il “lavoro” finora solo sfiorato. Grandi motivazioni. Osservato speciale. Prima fascia.

CASTELL’ALFERO

Il fantino Francesco Caria sarà al Palio di Asti per la dodicesima volta. Nel Comune l’ambiente giusto per valorizzarsi. Preparato per provarci. 

SAN MARTINO–SAN ROCCO

Dino Pes nel 2000 all’età di 19 anni esordì ad Asti proprio con i colori bianco-verdi. Il ritorno con un “bagaglio” di esperienze da incorniciare. Se non gli mancherà la “fame” di successi è un ottimo ingaggio con grandissime aspettative. Porterà al canapo Borghesia.

San DAMIANO  

A pochi giorni dalla corsa a causa di problemi debilitanti di Stefano Piras dà forfait e il comune rossoblù lo cambia con Federico Guglielmi. Il fantino esordì ad Asti nel 2023 per Tanaro (al posto dell’infortunato Francesco Caria). Con il cavallo Vanadio da Clodia per doti tecniche potrebbe essere l’ideale per fare rimanere competitivi i rossoblù. 

TANARO, TRINCERE, TORRAZZO 

L’astigiano Federico Arri dopo tre anni e una vittoria con Santa Maria Nuova, cerca stimoli nuovi in quel del 3T. La passione della gente sarà una spinta in più. Toccherà a lui e ad Ambra da Clodia non deluderli. Buone prospettive.

SAN SILVESTRO Carlo Sanna con Alba Solare può lottare a testa alta con chiunque. Merita la continuità del progetto. Ha respinto contatti per l’ingaggio da almeno otto comitati. Rapporto solido. Ed entusiasmo.

SAN LAZZARO 

Giuseppe Zedde ormai fantino “ufficiale” dei ramarri e intoccabile a giusta ragione. Inutile affermare della fiducia riposta su questo professionista. Carte in regola con il cavallo Aio De Sedini per un obiettivo di valore. Di diritto la prima fascia. 

DON BOSCO 

Giovanni Atzeni è sempre il fantino da battere per competenza e qualità. Potrebbe chiudere felicemente il “cerchio” con il Borgo in compagnia di Anacleto. Gode di ottimi crediti e ha le spalle coperte. E’ naturale la prima fascia. 

TORRETTA 

Il campione uscente non si tocca. Antonio Siri su Chimera da Clodia è pronto a ripetersi nella bagarre. Uscire da piazza Alfieri con onore e magari tentare il bis. Ne ha facoltà. 

SAN SECONDO Valter Pusceddu con il cavallo Dubbio è da tenere in considerazione per una prestazione di orgoglio. Capace di compiere “sorprese” perché attrezzato. 

SANTA M. NUOVA 

Al canapo Andrea Sanna su Daisa o Diamante Sauro. Nel gruppo di chi deve cercare una combinazione favorevole al momento giusto. Rappresenta un’incognita. 

NIZZA 

Al giovane fantino Michael Putzu su Cecilia da Clodia di buon livello è chiesto di dare un colpo di coda ad annate poco fortunate del Comune giallorosso nella corsa astigiana. Riproporsi in finale come prima rivalsa. 

SAN PIETRO 

Continuità con Marco Bitti su Entu de Eranu (Babilonas non ha passato le visite). Acquisita buona maturità sia personale che professionale. Una base per alimentare positività. Il resto starà alla pista. 

CANELLI 

Da Massimo Columbu su Cobalto da Clodia si attende la solita corsa con tanta grinta e tenacia. In questo non è secondo a nessuno. Ha riportato energia tra la gente. E’ già una vittoria.

VIATOSTO 

Jonatan Bartoletti arriva ad Asti con il dente avvelenato. Diverse vicissitudini hanno frenato sinora il risultato. Altra opportunità con Zaffiro Azzurro. Accoppiata collaudata. 

BALDICHIERI Alessandro Cersosimo è in crescita di maturazione: (quattro Palii e due finali). Le esperienze con Nizza 2017, 2018, 2019 e San Marzanotto 2024 sono un biglietto da visita per creare quel giusto presupposto per un buon lavoro. Lo aiuterà il cavallo Cedro. 

CATTEDRALE 

Andrea Coghe, figlio d’arte, correrà con o con Dimmi di sì o con Cicala. Può proiettarsi a un rendimento soddisfacente. Qualità adatte alla complicata pista di Asti. Ha conoscenza.

SAN PAOLO 

Mattia Chiavassa cambia casacca e si presenta con Banzai non per fare da comprimario alle figure definite protagoniste. A spallate ci metterà del suo per proporsi. Il mestiere non manca.

MONCALVO 

Dopo la finale nel 2024 è arrivata la riconferma per Antonio Francesco Mula. E’ il Comune più blasonato con ben cinque vittorie: ma con che cavallo correrà?

MONTECHIARO Arraju con Silvano Mulas alza l’asticella rispetto al passato. Non potrebbe essere diversamente. E’ il giusto outsider.

> Giuseppe Pio