La polizia di Asti ha dato esecuzione a un’ordinanza di arresti domiciliari firmata dal gip di Tivoli nei confronti di un animalista residente in un comune della provincia. L’uomo, un personaggio noto nell’ambiente animalista anche per la partecipazione a numerose inchieste tv in tema di salvataggio di animali segregati all’interno di allevamenti ritenuti non idonei, è indiziato dei reati di usurpazione di funzioni, violenza privata e di detenzione abusiva di farmaci a uso veterinario.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti l’uomo, qualificandosi falsamente come ispettore di polizia o guardia venatoria e mostrando falsi distintivi, sarebbe riuscito ad accedere agli allevamenti degli animali ritenuti non idonei, riuscendo anche a sequestrate gli animali stessi che poi sarebbero stati destinati ad alcune associazioni animaliste.

“I successivi controlli veterinari, in molti casi, hanno smentito le circostanze addotte per addivenire ai sequestri, non rilevandosi il cattivo stato di salute degli animali”, hanno spiegato gli inquirenti.

Nel corso della perquisizione domiciliari la polizia avrebbe trovato alcuni farmaci veterinari di provenienza estera di cui è vietata la commercializzazione in Italia.