Il Premio Calicanto per le Pari Opportunità sbarca sulla rete. All’indirizzo www.premiocalcanto.it si trovano il bando e il modulo per segnalare le buone pratiche avviate dalle realtà economiche e dalle istituzioni scolastiche astigiane in tema di pari opportunità. La scadenza per l’invio è il 15 marzo.
Nella sezione lavoro l’interesse è rivolto a tutte le formule che facilitano la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, il benessere dei dipendenti e dei collaboratori, la crescita professionale e la distribuzione di ruoli e responsabilità senza differenze di genere.
Le scuole secondarie possono invece candidare progetti e attività formative che incoraggiano la cultura della parità e delle pari opportunità.
Il sito curato dalla giornalista Roberta Favrin offre approfondimenti e spunti di riflessione su norme e progetti in corso a livello nazionale e internazionale.
A questi si aggiungeranno i materiali inviati dalle realtà astigiane che il 12 aprile al Polo universitario ASTISS riceveranno il titolo di “ambasciatori e ambasciatrici del Calicanto”.
Il Premio attraverso il suo sito www.premiocalicanto.it diventerà così non solo un osservatorio sulla cultura della parità, ma uno spazio per la conservazione, la condivisione e la divulgazione delle buone pratiche. Un’occasione di confronto e di stimolo.

Le aziende premiate potranno partecipare ad un workshop sul tema della “comunicazione efficace e condivisa” che si svolgerà il 17 aprile (Polo ASTISS) a cura di Massimo Arattano, primo ricercatore CNR, ed Albertina Gatti, coordinatrice del Team SaperCapire. Le scuole riceveranno invece un contributo in denaro offerto dai Club di servizio.

L’iniziativa è promossa dalla Consigliera di Parità della Provincia di Asti Chiara Cerrato e dalla Rete permanente di Parità, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Polo Universitario Astiss, Camera di Commercio, Inner Club, Soroptimist Club, Zonta Club di Asti e Lions Club Moncalvo Aleramica. Tra gli enti che hanno già concesso il patrocinio, la Regione Piemonte, la Commissione Regionale Pari Opportunità, l’INPS direzione regionale, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte – Ambito Territoriale di Asti, la Provincia e il Comune di Asti.