Inaugurazione oggi, venerdì 8 giugno, a FuoriLuogo della mostra “I can hear you now” della fotografa astigiana Dayana Marconi.
La fotografia che sfida le convenzioni e i preconcetti, imposti da norme sociali, su salute mentale e individualità. L’urlo come catarsi che rende udibile la negatività repressa dell’individuo. “Load… Explode… Be free”. È questo il nucleo tematico di I can hear you now (info www.icanhearyounowproject.com), progetto della fotografa Marconi nato dall’idea di analizzare le emozioni negative e il loro sfogo con l’obiettivo di dimostrare che la fotografia può essere utilizzata come strumento di ricerca psicologica per investigare l’universo interiore, tanto dei soggetti ritratti quanto dell’osservatore, migliorando l’empatia attraverso lo sguardo e l’analisi dell’immagine fotografica e dei suoi significati. L’autrice e i suoi modelli seguono lo stesso processo emozionale e l’atto di urlare diventa così elemento costruttivo piuttosto che distruttivo, un gesto che libera i sentimenti negativi creando un vuoto in cui far entrare tutte quelle nuove opportunità che la vita può offrire. I can hear you now si compone di una grande varietà di soluzioni visuali e scelte artistiche: fotografie, immagini in movimento, suoni e accompagnamenti musicali creano un’esperienza a 360 gradi attraverso la quale l’osservatore può esplorare sé stesso mentre guarda “l’altro”. Grazie alla collaborazione tra artisti e professionalità differenti, il progetto si adatta a un pubblico più ampio: l’esperienza artistica è accompagnata da interpretazioni scientifiche e storiche, la ricerca visuale da un approccio analitico.

Alla mostra, che sarà inaugurata alle 19, farà seguito (alle 21) la proiezione del video-documentario collegato e intitolato [ɪˈmaː ɡoː], scritto e diretto da Dayana Marconi e girato da Alessio Mattia con musica e sound-design di Elena Maro. Il progetto, che è stato esposto anche alla Brick Lane Gallery Annexe di Shoreditch (Londra), sarà visitabile a FuoriLuogo fino a sabato 16 giugno.

Nata ad Asti, Dayana S. Marconi si laurea in Scienze e Tecniche dell’Interculturalità con CV in Mass-Media all’università di Trieste nel 2005. Lavorando come PMO presso un’agenzia di Comunicazione di Milano, frequenta il corso del Prof. Bottini in fotografia tradizionale e digitale e un corso in Graphic/Web Design a Torino. Nel 2012 si sposta a Londra, dove ottiene un TEFL/TESOL Master Certificate che le consente di spostarsi in Cina l’anno seguente per l’insegnamento della lingua inglese. Da quel momento inizia a viaggiare tra Asia, Europa e Usa, aprendo mente e anima a culture diverse e accogliendo il concetto di diversità. Attualmente iscritta al Master of Arts Photography presso la Falmouth University (Cornovaglia, Regno Unito), lavora presso l’Università in qualità di Distance Learning Officer e frequenta un corso a distanza in Screenwriting gestito da Richard Walter, Head of Screenwriting alla UCLA di Los Angeles, e promosso da Shore Scripts LA. Vive a Roma.