Il tradizionale concerto natalizio che la Corale San Secondo propone ha l’impronta inconfondibile del compositore ceco Antonìn Dvořák con la sua Messa in Re in Re maggiore Op. 86 composta nel 1887 per celebrare l’inaugurazione della cappella annessa al castello del suo mecenate Josef Hlávka.
La versione orchestrata cinque anni dopo per esigenze editoriali che potremo ascoltare mercoledì 26 dicembre alle 17 sarà preceduta da una breve composizione per archi di Josef Suk, allievo e genero di Dvořák, scritta come meditazione sull’inno medievale di supplica e devozione a San Venceslao.
A conclusione del concerto, Dignare Domine, quarto movimento del Te Deum che Dvořák aveva composto nel 1892 su commissione per le solenni celebrazioni a New York dei 400 anni dalla scoperta dell’America.
Il programma è stato eseguito in anteprima a Neive domenica 16 nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo con l’orchestra Melos Filarmonica, le Corali Officina Vocis e San Secondo e le voci soliste del soprano Stefania Delsanto, del contralto Teresa Uda, del tenore Mattia Pelosi e del basso Giuseppe Gerardi, con la direzione del M° Mario Dellapiana.
La stessa Messa in Re Op.86 è inserita nel programma natalizio organizzato dall’Amministrazione Comunale di Castagnole delle Lanze, nella versione originale per soli, coro e organo eseguita dallo stesso gruppo vocale diretto dal M° Dellapiana e accompagnato all’organo dal M° Alberto Do.
La Messa in Re, per dichiarazione dell’autore, si ispira alla Fede, alla Speranza e all’Amore per l’Altissimo e raggiunge sostanzialmente il suo fine liturgico, pur con un notevole contenuto melodico e armonico sempre legato alla musica della sua terra.