Sono già  al lavoro i  lettori che compongono la giuria popolare del Premio Asti d’Appello: 115 iscritti all’Associazione Amici del Premio Asti d’Appello insieme ai 56 allievi della neonata “giuria giovane”, di cui fanno parte classi del Liceo Classico e Scientifico, Istituto Monti, Istituto d’Arte, Istituto Giobert con uno o più insegnanti come referenti. ?L’iniziativa, recuperata con grande successo lo scorso anno grazie a una felice intuizione di Paolo Conte (presidente ad honorem dell’Associazione Amici del Premio Asti d’Appello), riprende un nome e un’idea originale degli anni sessanta: mettere in gioco i romanzi giunti secondi e terzi ai maggiori premi letterari nazionali offrendo loro una seconda chance, una vera e propria sentenza d’appello.?I finalisti del Premio Asti d’Appello, ad oggi, sono Margherita Oggero e Camilla Baresani, dal Premio Rapallo Carige, rispettivamente autrici di “Risveglio a Parigi”, Mondadori, e “Un’estate fa”, Bompiani; dal Premio Strega Silvia Avallone, con “Acciaio”, Rizzoli, e Paolo Sorrentino con “Hanno tutti ragione, Feltrinelli. Nei giorni scorsi il Premio Bancarella è  andato a Elizabeth Strout per Olive Kitteridge (Fazi) e l’organizzazione del Premio sta contattando le case editrici  dei due possibili altri candidati tra i “piazzati”:  la Newton Compton per Federica Bosco, autrice di “S.O.S. Amore” e la Piemme per Vauro Senesi e il suo “La scatola dei calzini perduti”.?Mancano all’appello i secondi e i terzi classificati dal Premio Viareggio-Rèpaci che si svolgerà tra il 25-27 agosto (la terna dei finalisti nella narrativa è interamente  composta da una squadra di Einaudi, Nicola Lagioia, Nicolai Lilin e Laura Pariani) e dal Premio Campiello che verrà assegnato il 4 settembre a Venezia  (finalisti Gad Lerner, Gianrico Carofiglio, Michela Murgia, Antonio Pennacchi e, anche qui, Laura Pariani)?Sul sito (www.premioastidappello.org) è stato attivato un forum di discussione, riservato ai membri della giuria popolare e giovane, che potranno scrivere brevi recensioni dei volumi letti. ?Altra novità di quest’anno, il regolamento è stato modificato eliminando l’ex aequo:  se nell’edizione 2009 Dunja Badnjevic e Elena Loewenthal si sono spartite i 10 mila euro in palio, quest’anno un solo vincitore potrà aggiudicarsi l’intera somma.
La premiazione è  fissata ad Asti per il 14 novembre e, come lo scorso anno, verrà presieduta da giudici togati, veri e propri magistrati che esprimeranno il loro voto in segreto.

Marianna Natale