Sabato 16 dicembre alle 21 all’Arcoscenico in via Scarampi 20 ad Asti sarà messo in scena “Prigioniero. Antonio Gramsci”. Laurana Lajolo, prendendo spunto dal suo libro “Gramsci un uomo sconfitto” (Rizzoli 1980) e ora ristampato, ha scritto un testo per il teatro focalizzato sul periodo carcerario della vita di Gramsci. La recitazione dell’attore e regista Aldo Delaude è corredata da una scenografia essenziale con effetti multimediali (video, immagini, musica a cui hanno collaborato Eugenio Carena, Andrea Demma, Augusto Grinzi, Andrea Passarino, Letizia Veiluva, Riccardo Zanin). Dal carcere Gramsci ha un dialogo “impossibile” con le donne della sua vita: con Pia Carena, segretaria de “L’Ordine Nuovo” a Torino, con cui rievoca le lotte operaie e l’impegno giornalistico; con Eugenia Schucht nella clinica “Il bosco d’argento” vicino a Mosca, messa in ombra dall’incontro appassionato con Julia Schucht, che sarà la madre dei suoi due figli, e infine con Tatiana Schucht, che lo assisterà durante la prigionia. Centrale nell’azione teatrale diventa la condizione del detenuto Gramsci: la sua ferma volontà di sopravvivere, anche attraverso il suo lavoro intellettuale di composizione de I Quaderni, e le sue condizioni di salute molto precarie, aggravate dall’isolamento dalla vita politica attiva e dal partito. Il percorso politico di Gramsci è sotteso alla storia di un combattente che non ha avuto fortuna e prevale la storia di un uomo, la sua sofferta esperienza di vita, come lui stesso l’ha descritta. Ingresso a offerta. Seguirà un brindisi.