A poco più di una settimana dal gran finale del percorso di Asti God’s Talent, che si terrà domenica 8 luglio nell’ambito di AstiMusica in piazza Cattedrale, andiamo a riscoprire uno dei cori “storici” della manifestazione, che partecipa fin dalla prima edizione ed è fortemente evoluto nel corso degli anni.
Quest’anno il coro della Cattedrale ha subito una riorganizzazione totale: la direzione è passata da Claudia Ponzone alle ragazze più grandi del coro, mentre il numero dei coristi è molto aumentato grazie al costante lavoro del parroco don Paolo Carrer che ha coinvolto un gruppo di circa 30 ragazzi e bambini del Duomo e di Santa Caterina che partecipano al centro estivo del Foyer delle Famiglie e all’animazione liturgica della domenica di cui ora il coro “Talent” è protagonista.
“Don Paolo concepisce il coro come una guida per l’assemblea, al servizio dell’assemblea stessa che deve essere stimolata a partecipare alla celebrazione anche cantando”, spiegano i coristi, “È un motivatore, un talent scout capace di scoprire talenti nei più piccoli, fin dagli incontri di catechismo, e nei più grandi.” Ogni giorno don Carrer, affiancato da Silvia Bosia e Atenas Fusco, che cantano anche nel coro del liceo Classico, e da don Francesco Secco, dedica un momento del centro estivo alla preparazione canora e musicale dei due canti che verranno proposti l’8 luglio: “Grida nuova umanità” e “Tu sei, soffierà”.
“Un lavoro impegnativo, ma con risultati davvero interessanti, a breve e a lungo termine- spiega l’ex direttrice Claudia Ponzone -. Una vera innovazione per questo nostro quarto Talent: ampliamento del coro e anche della direzione musicale e canora, visto che gli over-quota danno una mano dietro le quinte, ma lasciano giustamente spazio sul palco alle nuove leve”.
Non è solo un’esibizione quindi quella del coro ma un servizio. Un servizio che deve essere fatto bene, con indicazioni relative alla lettura degli spartiti, alla buona interpretazione ed esecuzione, grazie anche all’appoggio di Alessandra Viola diplomata al conservatorio, con un repertorio che deve saper coinvolgere tutti, dai bambini agli anziani.
Elena Fassio

Il concorso della Gazzetta d’Asti

Per il quarto anno la Gazzetta d’Asti ha organizzato il che premia il coro che riceverà più tagliandi. Per votare il coro preferito basta acquistare la Gazzetta d’Asti, barrare la casella del team favorito, ritagliare il coupon e consegnarlo alla redazione in via Monsignor Rossi 6 (14100 – Asti), o spedirlo tramite posta ordinaria.
Chi riceverà più tagliandi verrà premiato sul palco di piazza Cattedrale dal direttore del giornale don Vittorio Croce.