La Camera di Commercio  e l’Unione Industriale di Asti aiuteranno l’enomeccanica, un settore dell’industria astigiana che nell’ultimo decennio si è sviluppato imponendosi su tutti i mercati del mondo per i suoi prodotti d’avanguardia nel settore enologico. Per ora la crisi mondiale non ha ancora portato riflessi negativi nella Valle Belbo e in particolare nel Canellese dove lavorano queste industrie.

Sono 37 le fabbriche del distretto (2000 dipendenti , circa 400 milioni di euro il fatturato del 2008) che si sono unite per valorizzare i loro prodotti. L’iniziativa è stata illustrata oggi dal presidente della Camera di Commercio Mario Sacco. “In particolare – ha detto il presidente – con la pubblicazione: Tecnologie del Vino – Repertorio delle Aziende redatta in quattro lingue vogliamo valorizzare la produzione di queste aziende in tutte le fiere e le manifestazioni commerciali  del mondo compresa la prossima “Douja d’Or – Salone Nazionale dei Vini” prevista per settembre”.