Nessuna sosta per l’attività di Federcontribuenti, al costante servizio dei contribuenti e dei consumatori. Il 2023 si apre infatti, sin da subito, con il consueto convegno annuale, organizzato dalla sede piemontese e in particolare dal Direttore Generale dell’associazione, Vincenzo Tagliareni.

L’appuntamento, previsto per martedì 17 gennaio, alle 16.30, nella sala meeting dell’Hotel Aleramo di Asti, rappresenterà l’occasione per analizzare gli effetti economici provocati dalla pandemia e dagli insostenibili rincaridelle materie prime, ultimo tassello di un puzzle distruttivo per famiglie e imprese, ma ancor più per gettare unosguardo sul futuro con la nuova Legge di Bilancio e l’attesa pace fiscale.

“La speranza per l’anno appena conclusosi – sottolinea proprio il Tagliareni – era quella di assistere a una lentaripresa, dopo un periodo contrassegnato dal Covid e dalla chiusura forzata di troppe realtà, locali e

non. Intendiamoci, avevamo già preannunciato che i decreti emanati dal Governo e la sospensione

temporanea dell’attività dell’Agenzia delle Entrate e Riscossione fossero semplicemente uno specchio per le allodole, ma nel frattempo abbiamo assistito quasi impotenti a un incremento dei prezzi, che ha aggravato ancor piùl’incertezza e raso sul lastrico migliaia di privati e partite iva, senza alcun aiuto da parte dello Stato”.

Uno Stato, secondo il Direttore Generale di Federcontribuenti, del tutto assente e incapace di rispondere ai bisogni di un Paese che nel 2023 potrebbe perdere altre 120mila imprese, schiacciate dai costi e dalla carenza di misure, proporzionate alla gravità dell’emergenza da fronteggiare.

“Federcontribuenti è da sempre un’associazione apolitica e apartitica – ci tiene a puntualizzare il Tagliareni – ma non possiamo di certo esimerci dal commentare la nuova Legge di Bilancio e soprattutto la cosiddetta pace fiscale, preannunciata da anni e che oggi invece risuona come l’ultima beffa ai danni del consumatore. Verranno nuovamente cancellati importi esigui, ma soprattutto debiti che sarebbero di default già prescritti oprossimi alla cancellazione, essendo decorsi i cinque anni previsti per Legge ed entro i quali l’Agenzia dell’Entratee Riscossione può far valere la propria pretesa. Non solo: per particolari tipologie di tributo, l’estinzione del debito sarà assoggettata al potere discrezionale dei Comuni, notoriamente non interessati a una diminuzionedi entrate nelle proprie casse”.

La nuova pace fiscale: opportunità o illusione sarà proprio uno dei temi trattato dall’ex imprenditore astigiano, anche autore di “Io non sono Stato”, testo autobiografico, nel quale Vincenzo Tagliareni ripercorrela sua personale battaglia contro un sistema “oppressivo e usuraio” e trasformando le sfide in opportunità dicrescita personale e professionale.

Il libro, già nella prefazione di Marco Paccagnella, Presidente di Federcontribuenti, offre uno spaccato di esistenzacomune e accumunante, prendendo le mosse dagli errori giudiziarie e dalle loro vittime. Oltre ai temi fiscali, tra iquali anche gli strumenti a tutela dei contribuenti per contrastare le procedure esecutive,

ampio spazio verrà infatti dedicato alla riforma giudiziariaall’abbandono dei testimoni di giustizia da parte delloStato e al costume del dubbio.

“In molteplici occasioni – ha dichiarato Tagliareni – mi sono scontrato con il pregiudizio e in ognuna di questeho ricordato due principi fondamentali: la presunzione di non colpevolezza, prevista dal nostro ordinamento giuridico e dalla Costituzione Italiana e l’erronea, assoluta e assolutista concezione del potere giudiziariocome buono e salvifico”

“ Mi permetto di richiamare uno dei maggiori esponenti della Filosofia del Diritto, Luigi Ferrajoli, – haproseguito il Direttore Generale – laddove sostiene che la difesa incondizionata della giurisdizione abbia avvallatoprassi giudiziarie illiberali, anti-garantiste e in netto contrasto con quella legalità che invece dovrebbe tutelare, perché questo convegno sarà un’opportunità, per osservare le situazioni da una differente prospettiva esenza condizionamenti”.

Una premessa essenziale, quella del Tagliareni, anche a fronte della partecipazione al convegno di Claudio Salvagni, avvocato difensore di Massimo Bossetti.

Un processo tra scienza, diritto e media, oggi nuovamente al centro della cronaca nazionale per i recenti sviluppi,legati all’indagine.

“Ho voluto con fermezza la partecipazione al convegno di Salvagni – ha concluso Tagliareni – Sonoassolutamente consapevole che una parte dell’opinione pubblica si scaglierà contro questa decisione, maaltrettanto certo che nel processo a Bossetti vi siano delle zone d’ombra tali, da non farmi dubitare della sua innocenza. Sono onorato che Salvagni abbia accettato il mio invito e prediletto la nostra sede di Asti, per fare chiarezza su un processo mediatico, ancor prima che in aula. A coloro che non credono negli errori giudiziari, posso solo augurare di non diventarne mai vittime; a quelli che invece hanno aspramente criticatola mia scelta, ribadisco di non agire mai per opportunità e soprattutto di non essere schiavo del pregiudizievolepensiero altrui”

Il convegno sarà organizzato in collaborazione con l’associazione nazionale “Io non sono Stato”, presieduta dallo stesso Tagliareni e volta alla difesa dei cittadini colpiti dalla mala giustizia.

ECCO IL PROGRAMMA

L’incontro si terrà martedì 17 gennaio alle 16.30 nella sala meeting dell’Hotel Aleramo di via Emanuele Filiberto 13.

Interverranno Marco Paccagnellla, presidente Federcontribuenti, Vincenzo Tagliareni, dorettore generale Federcontribuenti (presentazione dell’associazione; l’importanza del tesseramento; la nuova pace fiscale: opportunità o illusione?), Davide Balzaretti, legale Federcontribuenti Piemonte del foro di Vercelli (Come contrastare le procedure esecutive di enti pubblici e privati), Alberto Pasta, avvocato Federcontribuneti Piemonte del Foro di Asti (La riforma della giustizia), Claudio Salvagni, avvocato penalista del Foro di Como (Il processo Massimo Bossetti tra scienza, diritto e media) e Pino Masciari, imprenditore e testimone di giustizia (Quando lo Stato abbandona chi ha il coraggio di denucniare).

Modera Giorgia Borra, vicecoordinatore Federcontribuenti Piemonte.

Nell’occasione verrà presentato anche il libro “Io non sono stato”, autobiografia di Vincenzo Tagliareni.

L’ingresso è libero.