controllo-del-vicinato-720x399La Giunta municipale ha approvato definitivamente l’accordo con l’associazione “Controllo del Vicinato”, specializzata nel diffondere la collaborazione tra cittadini nel vigilare sulla città, per tenersi reciprocamente informati di eventuali pericoli e avvisare le forze dell’ordine in caso di bisogno.  Il progetto, è già stato illustrato nella commissione consigliare sicurezza da Massimo Iaretti, Referente per il Piemonte dell’Associazione Controllo del Vicinato, che già opera in numerosi centri dell’Italia, soprattutto, settentrionale.  “Asti rappresenta un progetto pilota perché per la prima volta viene attuato in una città di grandi dimensioni, perché il modello fino a oggi è stato applicato in centri più piccoli: ad esempio San Mauro Torinese, che ha circa un terzo degli abitanti della nostra città, dove ha dato grosse soddisfazioni” spiega il sindaco Fabrizio Brignolo. I cittadini che aderiranno all’iniziativa si terranno in contatto tra loro grazie ad una app per il telefonino, che è stata approntata dall’Asp proprio in queste settimane, e potranno allertarsi reciprocamente in caso di avvistamento di persone sospette: qualora dalle persone in atteggiamento equivoco si passasse a comportamenti sospetti dovrà essere immediatamente composto il 112 o il 113. “Dalle prossime settimane –spiegano i consiglieri comunali Neri Baglione e Andrea Visconti, che stanno seguendo l’iniziativa per conto dell’Amministrazione comunale – comincerà la campagna di informazione mediante incontri con la popolazione nelle frazioni e nei quartieri, nonché con le associazioni delle categorie economiche e sociali, durante i quali verranno spiegati il progetto e le modalità di adesione”.  Verranno quindi raccolti i nominativi degli aderenti e dei coordinatori sul territorio del progetto, cui saranno impartiti corsi di formazione per imparare come relazionarsi al meglio anche con le forze dell’ordine.  Nella foto: il cartello che segnala il “Controllo di Vicinato” in un quartiere di Assisi.