Catterina Gianoglio è un’astigiana doc, amante di Asti e delle sue tradizioni e sin dal 1967, anno di nascita del Palio di Asti, ha ideato e confezionato costumi per i vari rioni. Insegnante di taglio e modellista sartoriale presso la Scuola “Arte e Mestieri” diretta, ai tempi, dalla professoressa Francesca Baggio, ha inventato e brevettato un metodo di taglio personale, materia di corsi in tutto il Piemonte. Anni fa Catterina aveva presentato un suo lavoro, un arazzo raffigurante scene di vita astigiana, all’allora Presidente della Provincia Roberto Marmo che gli aveva assegnato un illustre posto nella Sala intitolata al ministro astigiano Giovanni Goria, Presidente del Consiglio dei Ministri negli anni ’80. A seguito di lavori di ristrutturazioni l’arazzo è ritornato alla sua legittima proprietaria. La settimana scorsa Catterina è stata ricevuta dal Presidente della Provincia di Asti Marco Gabusi che, considerata l’originale tecnica utilizzata per il confezionamento dell’opera, ha espresso parole di elogio all’artista “autodidatta”. “Mi sono cimentata con passione alla pittura ad olio e allo sbalzo su rame – dichiara Catterina Gianoglio – anche se la mia predilezione è il ricamo compiuterizzato. Tale tecnica permette di creare disegni esclusivi su diversi tessuti”. “Sono piacevolmente sorpreso di come la moderna tecnologia possa avere applicazione anche in ambiti poco conosciuti, come ad esempio la riproduzione di ricami d’impronta medioevale – esprime il Presidente Gabusi – e sono grato alla signora per aver voluto omaggiare la Provincia del suo capolavoro”. L’arazzo della signora Catterina sarà posto nella Sala Giunta del Palazzo, che ospita le riunioni del Presidente e del Consiglio Provinciale.