Tempo di centri estivi, con le famiglie a ricercare le migliori offerte educative e di animazione per trascorrere uno scampolo di estate nel modo più lieto.
In considerazione  di definire opportunamente i requisiti strutturali, di gestione e organizzativi la Regione Piemonte aveva deliberato in aprile le norme cui attenersi da parte delle agenzie educative che intendevano fornire servizi residenziali e semiresidenziale rivolti ai ragazzi dai 6 ai 18 anni di età.

Quelle che hanno manifestato di aderire alla progettualità proposta dal Comune di Asti, volta a garantire parità di accesso e servizi, funzionali allo svolgimento delle attività sono venti, di differente ragione sociale e offerta pedagogico – ricreativa.
Una miniera di attività, laboratori ma anche sport, lingua inglese, campeggio, gite messe in cantiere dalle Cooperative sociali Jokko, Vedogiovaneasti, La Strada, il Consorzio Co.al.a, dall’azienda agricola Il Buon seme, da Yes, The english corner, Il Grillo parlante, il Centro sportivo Roero e l’Asd Bollicine Rugby school, dalla scuola dell’Infanzia Regina Margherita, l’Asilo Anfossi, Vittorio Valente, l’Oratorio Salesiano Don Bosco,  Santa Maria Nuova, dalle parrocchia Nostra Signora di Lourdes  e San Giacomo di Revignano, da Casa Madre Mazzarello, dall’associazione di volontariato Peter Pan.

“Segnala una presenza e un‘attività che fa credito alla nostra città, dichiara il Sindaco Maurizio Rasero, oltre a permettere di impiegare bene il tempo dei ragazzi, e di chi, responsabilmente giovane, è coinvolto  con loro, per gran parte della giornata”.

Aderendo all’avviso esplorativo proposto dal Comune le agenzie avranno supporti logistici quali l’ingresso in piscina a tariffa agevolata, concessione di locali scolastici e servizi di trasporto, di particolare importanza per i ragazzi con gravi disabilità motoria. A carico del Comune le rette di frequenza, massimo due settimane, per le situazioni in carico ai Servizi Minori, Segretariato sociale e Disabilità. Oltre agli oneri relativi al personale di supporto da assegnare ai soggetti privati saranno garantite una-due settimane  di frequenza per l’intera giornata oppure due – quattro per mezza giornata, a tutti i minori diversamente abili che hanno presentato domanda di frequenza, residenti ad Asti e certificati, come pure per i ragazzi sensoriali e pluriminorati in accordo con il Servizio di Medicina fisica e Riabilitazione di ASL At.

Soddisfazione viene espressa dall’assessore Loretta Bologna per la disponibilità delle agenzie educative locali coinvolte, “Crediamo di aver contribuito a realizzare un’offerta plurale, garantendo servizi e agevolazioni che siano di aiuto alle famiglie e di sicuro interesse per la   curiosità dei loro figli”.