Il Centro Italiano Femminile, in occasione della giornata della donna, riflette sulla ricorrenza: “Non è certo una festa, visto che  ha avuto inizio da un evento tragico e poi, da 100 anni, la situazione sarà molto migliorata, ma, molto è ancora da fare – scrivono -. Ai nostri giorni la festa della donna è molto attesa: dai fiorai che in quel giorno vendono una grande quantità di mazzetti di mimose, divenute il simbolo di questa giornata e dai ristoratori che vedranno i loro locali affollati. Al contrario, il C.I.F., come altre associazioni di donne, organizzano manifestazioni e convegni sull’argomento femminile, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi che pesano ancora oggi sulla condizione della donna, come giornalmente  sappiamo dai mezzi d’informazione, riconoscendo alla donna il valore e la risonanza sociale delle sue scelte“.

In questa scia, come è ormai tradizione, verranno assegnati i riconoscimenti “Messaggera  di…” ad alcune donne che si sono particolarmente impegnate e distinte in ambiti diversi.

Saranno assegnati a Clelia Viazzi Barberis, messaggera di disponibilità, a Graziella Reviglio, per l’associazione OREMI, messaggera di solidarietà e a Tiziana Mo e Clotilde Santanera messaggere di cultura e tradizione.

L’appuntamento è per domenica 8 marzo, la giornata sarà così strutturata: alle 11 nella chiesa di santa Caterina celebrazione eucaristica; alle 12.30: pranzo al ristorante “Pompa Magna” via Aliberti, 65; alle 15.30, al Centro culturale san Secondo, consegna dei riconoscimenti “Messaggera di…”                                  
A conclusione della giornata, alcuni alunni della scuola media Jona presenteranno “Ma, è sempre la solita storia?”
Per prenotare il pranzo telefonare, entro il 5 marzo, allo 0141 531288 dalle 16 alle 18.