federcasalingheLa società che cambia, le famiglie e i loro nuovi bisogni, giovani e donne alla ricerca di occupazione. Di questi importanti temi si è parlato lunedì mattina in Municipio, davanti a un pubblico intervenuto numeroso all’incontro nazionale organizzato da Obiettivo Famiglia/Federcasalinghe di Asti per presentare i nuovi corsi di formazione per badanti, baby sitter e tutor di quartiere, che ha  registrato in poche ore oltre 50 iscrizioni. Il Sindaco Fabrizio Brignolo ha ringraziato la Federcasalinghe per aver scelto la città di Asti dove avviare il progetto-pilota, il primo in Italia con questi specifici contenuti di prestazioni famigliari: “Il Comune di Asti crede in questa iniziativa che per la nostra città, in tempo di crisi, – ha dichiarato il Sindaco –  rappresenta una buona opportunità per nuovi sbocchi occupazionali”.     “Il progetto della Federcasalinghe è encomiabile – spiega Marta Parodi, Assessore al Lavoro Città di Asti – poichè questa associazione di donne non tutela solo le casalinghe,  sta mettendo in campo una proposta concreta per creare occupazione. La società cambia, è necessario che qualcuno interpreti le nuove esigenze e le nuove professionalità. Il Comune intende sostenere e divulgare questa iniziativa attraverso tutti gli strumenti disponibili”. Paola Guidi,  giornalista di Sole24Ore, ha esordito sottolineando come siano cambiate le esigenze delle donne e delle famiglie dopo anni di crisi, quanto sia l’incertezza il problema di fondo, e quanto sia complessa la gestione degli asset famigliari poiché non si tratta solo di assistere persone anziane o bambini, ma anche di poter contare su una casa funzionante, compresi quegli strumenti tecnologici dei quali non è possibile fare a meno. La giornalista ha poi illustrato i risultati di un’indagine ancora in corso, condotta da Federcasalinghe in alcune città italiane, compresa Asti: “Le famiglie, oggi, chiedono soprattutto baby sitter, colf, badanti, assistenza per il doposcuola, stiratrici e cuoche a domicilio”. Parte da questa indagine la decisione di Obiettivo Famiglia/Federcasalinghe e Domina, di rispondere ai bisogni delle famiglie organizzando corsi di formazione per baby sitter, assistenti famigliari e tutor di quartiere ad Asti. La formazione prevede ore dedicate alla teoria e alla pratica con esercitazioni e studio del comportamento. Raggiunta al telefono, la Presidente Nazionale della Federcasalinghe Federica Rossi Gasparrini ribadisce l’importanza di formare persone che offrono servizi alla famiglia, persone “competenti, capaci, motivate, adeguatamente preparate e sorridenti, che possano diventare amiche dei bambini o degli anziani che accudiranno, amiche delle famiglie dove andranno a cucinare o a stirare” e lancia una nuova proposta alla città di Asti, rivolta alle scuole: mandare gli studenti nelle case degli anziani ad insegnare l’utilizzo di Internet per stare più a contatto con figli e nipoti. “In Europa si assiste all’evoluzione del mercato del lavoro. – ha aggiunto Paola Parente, esperta in formazione e orientamento al lavoro – Assieme a quello turistico e delle nuove tecnologie, il settore dei servizi alla casa e alla famiglia è in crescita. La parola chiave di questo settore è la cura intesa come cura di sè, degli altri e del mondo. Le donne sono da sempre portatrici di questo valore, devono solo prenderne coscienza. Un corso di formazione traduce la consapevolezza in professionalità e rende appetibili nel mercato del lavoro, insegnando a promuovere se stessi presso le famiglie”. Anna Sciò, Ebincolf-responsabile formazione Domina che ha il compito di tutelare la famiglia nel suo ruolo di datore di lavoro, partner di Federcasalinghe nella formazione di personale per offrire servizi alle famiglie, informa che ogni corso prevede la partecipazione di 15 persone per una durata di tre mesi (40 ore) ciascuno. “Gli occupati all’inizio verranno pagati con il voucher – spiega –  e questo servirà a contrastare il lavoro nero”. Maria Ferlisi, Presidente del Consiglio Comunale, moderatrice dell’incontro, ha rimarcato l’importanza del progetto come tramite per fare incontrare la domanda con l’offerta: “Da una parte ci sono famiglie alla ricerca di un’assistenza per i bambini, gli anziani, la casa, dall’altra ci sono i disoccupati che cercano lavoro”. Marina Balbo, psicoterapeuta del Centro Victor Meyer di Asti, ha lanciato la proposta di offrire agli astigiani e a livello nazionale sostegno e orientamento psicologico gratuito alle iscritte Federcasalinghe e a chi frequenterà i corsi: “Chi cerca un lavoro deve credere in se stesso,  essere consapevole dei propri talenti, attivarsi, reagire e non lasciarsi andare allo sconforto. L’incertezza è una delle emozioni che crea più disagio. La formazione offre sicurezza a chi cerca un lavoro. Chi sta male e vive un disagio non può essere utile agli altri”. Soddisfatta la Presidente Provinciale della Federcasalinghe di Asti Nicole Piccione: “L’iniziativa ha avuto successo e i corsi dovrebbero partire tra fine anno e inizio 2016”.  Le iscrizioni sono ancora aperte presso la Federcasalinghe di Asti,  in Via Goito 12 (c/o Ergo), dal lunedì al giovedì, dalle ore 10 alle ore 17,00. Per informazioni basta telefonare allo 0141-531745″.