versione definitaROCCHETTA TANARO – Una relazione da sempre delicata, incerta, a tratti critica: quello tra suocera e nuora (o genero) è quasi sempre un rapporto fatto di odio e amore. Forse per questa ragione a nessuno è mai venuto in mente di proclamare una giornata della Suocera, come invece avviene per la mamma, il papà o i nonni. Ma proprio nell’Astigiano, nel paese della quieta follia, Rocchetta Tanaro, hanno pensato di porre rimedio a questa lacuna. Il Comune insieme all’inventore delle celebri Lingue di Suocera, il panettiere Mario Fongo, organizzano per il 27 e 28 settembre la Festa nazionale della Suocera: si terranno approfonditi dibattiti con relatori di rilievo nazionale, sarà allestito un palchetto per balli alla moda antica, un gran bazar proporrà prodotti “a tema” (dal cuscino della suocera al latte di suocera, corsetti e profumi, eccetera). Sono previste poi gite in carrozza ed escursioni nel parco e, in un circuito di ristoranti amici a Rocchetta e in tutta Italia, l’iniziativa “Qui la Suocera non paga”: in una tavolata di almeno 4 persone la signora sarà ospite del ristoratore e riceverà un omaggio di Lingue di Suocera e l’esclusivo Quaderno delle Suocere con aneddoti, modi di dire, ricette a tema. Saranno premiate la Suocera d’Italia 2014 e la Suocera del Mondo 2014. La due giorni di Rocchetta Tanaro si propone di esaltare e valorizzare il ruolo della Suocera riflettendo sui luoghi comuni che la riguardano con ironia e delicatezza, per confermarli o smentirli a seconda dei casi. E, perché no, offrire l’occasione per pacificare gli animi e risolvere in allegria i conflitti, sdrammatizzando qualche difficile momento di vita comune.