Con l’avanzare dell’età il rischio di cadute si fa sempre più elevato: mantenersi attivi con esercizi di rinforzo muscolare e di equilibrio è fondamentale per la prevenzione. I fisioterapisti sono il punto di riferimento per definire programmi personalizzati volti a migliorare la forza, l’equilibrio, la coordinazione e la flessibilità.
Il messaggio è stato rilanciato in occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia dedicata quest’anno alla promozione dell’invecchiamento sano e attivo.
Il 10 settembre al Cardinal Massaia e il 12 settembre alla Casa della Salute di Nizza, i Fisioterapisti dell’Asl AT hanno offerto informazioni e consulenza gratuita alla popolazione proponendo un’ampia panoramica su tecniche e strategie per prevenire la fragilità e le cadute.
L’iniziativa ha suscitato grande interesse e nelle due giornate sono stati compilati 130 questionari, validati a livello scientifico, per l’autovalutazione del rischio di caduta. <Il 55% dei soggetti intercettati ha evidenziato rischio di caduta – segnalano Katia Moffa, direttore del Dipartimento Professioni Sanitarie dell’Asl AT e Raffaella Marmo, responsabile dell’Area Riabilitativa nell’ambito del Dipsa – nel campione tra 50-65 anni la percentuale si è attestata al 27%, nella fascia 65-80 anni l’incidenza sale 56% e tra gli over 80 schizza all’83%, ben oltre le quote indicate dalla letteratura scientifica”.
“L’invecchiamento non è una malattia ma una stagione della vita che presenta rischi come quelli che i dati hanno evidenziato. Saperlo prima consente di non intervenire tardi, ricorrendo anche agli interventi preventivi che la nostra ASL sta allestendo per la terza età”, conclude il direttore generale, Giovanni Gorgoni.