Platea delle grandi occasioni per l’inaugurazione ufficiale della Douja d’Or. Gli ospiti all’arrivo sono stati accolti dalla fanfara dei Bersaglieri di Asti che con le loro trombe hanno colorato l’inizio di questa 51° edizione.

299 i vini che a partire da questa sera alle 19 saranno a disposizione del pubblico per le degustazioni all’interno di palazzo Ottolenghi. Ben 48 gli Oscar e 8 le menzioni speciali attribuite ai vini dell’astigiano. Tutte le bottiglie campeggiavano in bella mostra davanti alla platea.

Ha subito preso la parola il presidente Goria che ha voluto ringraziare i presenti: il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino; l’On. Massimo Fiorio, torinese, parlamentare e componente della XIII Commissione della Camera, quella sull’Agricoltura; Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere Piemonte; Maurizio Rasero, neo sindaco di Asti; il Prefetto Mauro Formicola.

Insieme al Prefetto, Goria ha sottolineato “il grande impegno congiunto di forze dell’ordine, Prefettura e Camera di Commercio per garantire i massimi standard di sicurezza al settembre astigiano”.

Il sindaco Rasero, ha voluto sottolineare che ad accompagnarlo vi era l’intera giunta comunale al completo proprio per manifestare stima e collaborazione in sintonia totale con la Camera e la Douja.“Il Settembre Astigiano si fa insieme, tutti insieme. Se sapremo sognare sempre un passo oltre potremo essere ancora più grandi, ha detto Rasero”.

 

Presenti nella sala allestita nella corte interna di Palazzo Ottolenghi, e tutti ringraziati personalmente per l’impegno profuso all’organizzazione di questa edizione della Douja d’Or, del Festival delle Sagre e del Settembre Astigiano nel suo complesso, l’Assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero e la Consigliera regionale Angela Motta.

Presenti anche altri due Presidenti di Camere di Commercio: Gavino Sini, per Sassari e Mario Pozza per la Camera di Treviso-Belluno.

 

In sala molti sindaci del territorio e vari presidenti delle associazioni di categoria nonché i consiglieri della Camera di Commercio di Asti.

 

Presente Loriano Zambon, sindaco di Conegliano e Presidente di Città del Vino, associazione nazionale che raggruppa in ottica di tutela, valorizzazione e promozione, i comuni a prevalente vocazione vitivinicola.

 

“Questa presenza, ha sottolineato Goria, è particolarmente importante e gradita perché dimostra anche il lavoro che stiamo facendo per collegarci con altri territori dalla medesima vocazione in altre regioni italiane e con altri concorsi nazionali legati al vino”.

Questa è stata anche l’occasione per lanciare un progetto di valorizzazione e promozione territoriale del Monferrato in legame con la marca savonese. Proprio perché dalle comuni origini: Monferrato 1050, che sono gli anni trascorsi dalla fondazione dello stato del Monferrato da parte del capostipite Aleramo.

Folta la rappresentanza dell’UNPLI, l’Unione Nazionale delle Pro Loco: Antonino La Spina, Presidente nazionale; Bruno Verri, consigliere nazionale e monferrino; Giuliano De Giovanni, Presidente delle pro loco del Piemonte con il segretario regionale Eleonora Norbiato; e infineLuisella Braghero, presidente provinciale per Asti.

 

Il Presidente La Spina, chiamato al microfono, si è voluto congratulare con tutte le pro loco astigiane: “esempio per le oltre seimila associazioni e presidi italiani impegnati nella valorizzazione del loro territorio”.

Nel week end, inoltre, la sala consigliare della Camera di Commercio di Asti sarà aperta per la giunta regionale e nazionale dell’UNPLI.

Il Presidente della Regione Sergio Chiamparino ha voluto annunciare che, dopo il riconoscimento dell’Unesco a Langhe, Roero e Monferrato è ora in cantiere la nascita di un grande polo di eccellenza internazionale per lo studio, la ricerca e la formazione legata all’enologia e al vino.

Non potevano mancare, poi, i ringraziamenti agli sponsor della Douja d’Or: “senza i nostri sponsor tutto questo non sarebbe possibile” – ha sottolineato il Presidente Goria: Mario Sacco e Aldo Pia, rispettivamente Presidente della Fondazione e della Banca Cassa di Risparmio di Asti.

Mario Sacco, protagonista di un intervento molto sentito, ha dichiarato: “la banca fa bene. Il gruppo è sano e ha delle buone prospettive. Oltre che sponsor ci piace pensarci partner della Douja e siamo sempre felici di far parte di questa importante iniziativa”.

Folta e calorosa la presenza nelle loro tuniche vermiglie dell’Ordine dei Cavalieri delle Terre d’Asti e del Monferrato con in prima fila il gran maestro Giuseppe Bracciale.

Siglata ufficialmente la partnership, inedita di quest’anno, tra Piemonte Land of Perfection, con il suo Presidente Filippo Mobrici e la Douja. “I produttori, ha detto Mobrici, si stanno finalmenteaffezionando a questa manifestazione. E la nostra presenza in piazza San Martino lo vuole significare concretamente. Il vino piemontese crede nella Douja, che è sinonimo di qualità, tradizione e cultura.” Quindi quest’anno non si degusteranno solo i 299 vini premiati, ma anche tutti i vini dei Consorzi di tutela doc e docg del Piemonte presenti con oltre 400 etichette negli stand in Piazza San Martino.

Ferruccio Dardanello, portando la voce di Unioncamere, ha proprio voluto concentrarsi sul vino come “ambasciatore della qualità italiana nel mondo e traino per l’export”.

Tanto Dardanello, quanto Goria, salutando i segretari generali della Camera di Commercio di Alessandria Roberto Livraghi e di Asti Roberta Panzeri, seduti in platea, hanno voluto tranquillizzare tutti sulla fusione e razionalizzazione del sistema camerale piemontese. “Il vino – ha detto Dardanello – sarà il filo conduttore per la condivisione e compartecipazione in azioni comuni, sinergiche e quindi più forti”.

Il Presidente Goria ha continuato ringraziando Paola Malabaila presidente di Confindustria; Astis e Palazzo Mazzetti con il loro Presidente Michele Maggiora. Alessandro Soldatini, Presidente dell’Istituto Grappa del Piemonte e Roberto Bava, Presidente dell’Istituto del Vermouth di Torino. Entrambi gli Istituti saranno infatti protagonisti. Il primo al Piatto e dolce d’autore con una degustazione di grappe, mentre il secondo con una rassegna dedicata ai vermouth e ai vini aromatizzati proprio all’interno di Palazzo Ottolenghi.

Parlando di Piatto e dolce d’autore il Presidente Goria ha richiamato l’attenzione sull’impegno dei ragazzi della Scuola di Agliano, con in testa il loro Presidente Secondino Aluffi, che saranno impegnati per tutte le dieci serate nel servizio di sala presso la sede distaccata di Asti dove si svolge l’evento; senza naturalmente dimenticare Bruno Violato, Presidente Ristoratori di Asti.

Il Presidente Goria ha spiegato che quest’anno Federfarma si occuperà di fare gli Alcool Test,“perché la sensibilizzazione sul bere responsabilmente è parte integrante di manifestazioni come la Douja”.

E alla fine non potevano mancare i ringraziamenti a tutti i dipendenti della Camera di Commercio di Asti che con “alta professionalità hanno profuso un impegno eccezionale per una solo apparente Douja normale”.

A seguire il primo brindisi ufficiale della Douja con tutti i convenuti intorno alla brocca d’oro 2017.