La comunità di Cellarengo e di tutto il Pianalto astigiano non vuole dimenticare Diouma. Per questo organizza una corsa non competitiva prevista sabato 29 settembre, alle 16, al Parco LungoTanaro di Asti. Un appuntamento per ricorsare e ringraziare il giovane per il suo esempio semplice e grande e per contribuire a continuare il suo sogno.

Diouma Kondiu era un ragazzo senegalese arrivato in Italia dopo aver trascorso tre anni nelle prigioni libiche, dopo un viaggio della speranza e dopo una fuga obbligata, costretto a lasciare il suo Paese, la sua famiglia e la sua bambina. Arrivato a Cellarengo nel 2014 nell’ambito del progetto di accoglienza gestito dalla Caritas era riuscito a integrarsi e a farsi amare. Ottiene la protezione internazionale con un permesso di soggiorno per 5 anni e comincia a lavorare con dedizione in un’azienda agricola come tirocinante. Ma il suo lavoro è talmente apprezzato che i titolari decidono di confermarlo con un contratto vero e proprio. Poi, quando il suo cammino in Italia sembra prendere vigore, sopraggiunge la malattia: Diouma è ricoverato in ospedale, con una diagnosi che non lascia speranza. Affronta questa prova con una fede profonda e l’affetto vicendevole per i tanti che gli sono stati accanto in quei giorni: dai suoi fratelli migranti alla comunità senegalese, dagli amici di Cellarengo e Valfenera al personale ospedaliero dell’ospedale Massaia. Diouma muore il 13 luglio ma la sua presenza non si è mai spenta. Per questo gli amici hanno voluto ricordarlo con una corsa non competitiva organizzata dalla pro loco di Cellarengo on collaborazione con Asiap, Caritasm Migrantes, Ss Vittorio Alfieri, As GatemCral Inps, Dlf, Asd Brancaleone e Ambasciatori dello sport per la città di Asti.

Il costo dell’iscrizione è di 5 euro; i fondi saranno destinati a sostenere gli studi della figlioletta di 8 anni.