tiago polidoLa Coppa Italia dopo tre anni torna ad Asti! I supplementari arridono agli orange dopo una battaglia epica contro Pescara, battuta 6-5. Girandola di emozioni nella finalissima di Coppa Italia di calcio a cinque. Il Pescara padrone di casa passa due volte a condurre per essere raggiunto e successivamente superato dalla formazione piemontese. Primo tempo chiuso due a uno per il quintetto allenato da Fulvio Colini, il gol di capitan Ramon al volo vale il provvisorio punteggio di due a due. Asti passa a condurre le danze su una rete discussa dagli abruzzesi (palla al limite del fallo laterale) e realizzata da Follador. L’inerzia del match sembra propendere per gli Orange ma i biancocelesti impattano poco dopo. L’espulsione di Duarte, assolutamente ingiusta, permette al Pescara di giocare in superiorità numerica e portarsi in vantaggio quattro a tre. L’Asti non demorde, reclama a ragione in un paio di circostanze il tiro libero visto che i padroni di casa sono in bonus, e ha poi l’occasione di impattare dai dieci metri con Torras ma la sua conclusione finisce sulla traversa. In contropiede Nicolodi rischia di chiudere i giochi ma colpisce anch’egli il legno, Polido inserisce il portiere di movimento e Asti impatta grazie a Jonas. Si va così ai supplementari con entrambe le squadre in bonus. A due minuti dal termine del primo supplementare viene segnalato una fallo di mano a Ramon che subisce il secondo giallo e conseguentemente viene espulso. Tiro libero per Pescara e parata di Putano su Canal. Ercolessi porta avanti i suoi nell’ultimo minuto della frazione. Il portiere di movimento permette ad Asti di impattare con Fortino. La tattica del portiere di movimento viene confermata anche sul 5-5 e porta, con coraggio, a venti secondi dalla sirena al gol vittoria di Fortino su azione di corner che fa tornare la coppa ad Asti. (Fonte Asti Calcio )