Gianbattista Filippone, il nuovo Capitano del Palio eletto nei mesi scorsi, si appresta a vivere i suoi primi festeggiamenti patronali da protagonista.

Quali sono le emozioni della vigilia?

“Le emozioni sono tantissime. Ho studiato il programma al dettaglio e sono in apprensione perché tutto vada bene. Non sarà facile trovarmi di fronte alle centinaia di persone che riempiranno piazza San Secondo, ma non vedo l’ora di vivere questi momenti. L’emozione è tanta, ma è tanta anche la voglia di essere lì”.

Quale pensa sarà il momento che più la coinvolgerà?

“Sono tre i momenti che più mi toccheranno. Intanto, l’arrivo in piazza sabato sera dopo la sfilata per le vie del centro; poi il momento del Giuramento, quando dovrò leggere la formula di rito davanti a tutti. Infine altro appuntamento che attendo con particolare agitazione, positiva s’intende, è quello della consegna del drappo alla Collegiata di San Secondo”.

A proposito di drappi, proprio domani sera, sabato 30 aprile, si sveleranno i drappi alla città, quest’anno realizzati da uno studente del liceo Artistico “Benedetto Alfieri”. Soddisfatti di questa scelta?

“Molto più che soddisfatti. La scelta di puntare sui giovani è sempre ottima. Già con l’iniziativa “A lezione di Palio” siamo stati molto contenti di portare ai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie una delle manifestazioni principali della città. La decisione poi dell’amministrazione di coinvolgere il liceo Artistico è stata sicuramente vincente. Ho visto i drappi in anteprima; sono stati realizzati da un ragazzo di 17 anni e onestamente non ho mai visto niente di così bello. Il soggetto, ma soprattutto le modalità di realizzazione, hanno qualcosa di incredibile e mi hanno lasciato senza parole”.

L’intervista completa sul numero della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 28 aprile 2023

Laura Avidano