Dopo il successo dei primi appuntamenti che hanno portato grande musica nella suggestiva cornice del cortile della Biblioteca Astense, continua la terza edizione di AstiLirica, la rassegna organizzata dal Comune di Asti con la collaborazione di Lirica Tamagno e la direzione artistica di Renato Bonajuto.

Lunedì 30 Giugno alle 21.30 al Teatro Alfieri il pianista Roberto Cominati sarà protagonista del concerto “Listz e l’opera lirica – Parafrasi e trascrizioni liriche da Liszt a Moszkowsky”.

Liszt, genio del pianoforte, rese omaggio all’opera lirica con brillanti parafrasi su Verdi, Wagner, Bellini e Bizet. In questi pezzi, trasformò celebri arie e temi orchestrali in virtuosismi pianistici, fondendo passione, tecnica e fantasia. Le sue parafrasi, non sono semplici trascrizioni, ma vere reinvenzioni che esaltano il dramma e la bellezza dell’opera in forma strumentale, qui eseguite da Roberto Cominati, uno dei pianisti italiani più affermati a livello internazionale: dopo aver vinto il primo premio al Concorso Internazionale “Alfredo Casella” di Napoli nel 1991, nel 1993 si è imposto all’attenzione della critica e delle maggiori sale da concerto internazionali grazie al primo premio al Concorso “Ferruccio Busoni” di Bolzano. Nel 1999 ha inoltre ottenuto il premio del pubblico “Jacques Stehman” della TV belga e dell’emittente francese TV5, nell’ambito del Concorso “Reine Elisabeth’’ di Bruxelles.

In Italia è ospite di prestigiose istituzioni musicali come il Teatro alla Scala, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro La Fenice di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Carlo Felice di Genova, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Accademia Chigiana di Siena, il Festival Pianistico di Brescia e Bergamo e il Festival dei Due Mondi di Spoleto.

All’estero ha suonato al Théâtre du Châtelet di Parigi, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Konzerthaus di Berlino, al Festival di Salisburgo, al Gasteig di Monaco di Baviera, alla Monnaie di Bruxelles, al Teatro Colón di Buenos Aires, al Kennedy Center di Washington e poi ancora in Inghilterra, Belgio, Paesi Bassi, Cile, Uruguay, Brasile, Finlandia, Giappone e Australia.

Tra i direttori con cui ha collaborato ricordiamo Sir Simon Rattle, Daniele Gatti, Andrej Borejko, Leon Fleisher, Daniel Harding, Yuri Ahronovitch, David Robertson, Mikhail Pletnev, Alexander Lazarev, Andrea Battistoni, Michele Mariotti, Juraj Valčuha, Sascha Goetzel ed Eliahu Inbal.

Biglietti: intero 12 euro; 10 euro ridotto per over 65, abbonati stagione Teatro Alfieri, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei; 5 euro ridotto operatori e Under 30.

Prossimi appuntamenti:

Giovedì 3 Luglio ore 20 e 21.30 Battistero di San Pietro 

CONCERTO POLIFONICO TRA RINASCIMENTO E NOVECENTO

Musiche di Palestrina, Marenzio, Monteverdi, Poulenc, Britten, Tallis

Un viaggio nella polifonia tra Rinascimento e Novecento. Le armonie sacre e profane di Palestrina, Marenzio e Monteverdi dialogano con le visioni moderne di Poulenc, Britten e Tallis, in un intreccio di voci che attraversa secoli di musica. Contrasti di stile, epoche e linguaggi si uniscono nella comune ricerca della bellezza e dell’espressione spirituale attraverso la voce.

Protagonista l’ensemble vocale NovharmonyIngresso libero.

Lunedì 7 Luglio ore 21.30 Teatro Alfieri

MADAMA BUTTERFLY

Musiche di Giacomo Puccini libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa

Un amore illusorio, un’attesa straziante, una tragedia senza tempo.Madama Butterfly una delle opere più celebri di Giacomo Puccini è stata rappresentata per la prima volta nel 1904 al Teatro Alla Scala di Milano. Ambientata a Nagasaki, racconta la tragica storia di Cio-Cio-San, una giovane geisha che sposa l’ufficiale americano Pinkerton. Abbandonata e illusa da un amore non ricambiato, Butterfly attende invano il suo ritorno, fino a un drammatico epilogo. Con arie indimenticabili come Un bel dì vedremo, l’opera unisce lirismo, dramma e raffinate suggestioni orientali.

Regia: Renato Bonajuto

Direzione d’orchestra: Stefano Giaroli

Orchestra: Sinfonica delle Terre Verdiane

Coro: Opera di Parma

Direzione di Coro: Entela Kulla

Cio Cio San: Leyla Gu

B.F. Pinkerton: Danilo Formaggia

Sharpless: Marzio Giossi

Suzuki: Anna Malavasi

Goro: Enrico Iviglia

Lo zio Bonzo: Luca Gallo

Kate Pinkerton: Tania Carbonero

Il principe Yamadori: Gabriele Barinotto

Il commissario imperiale: Franco Celio Cioli

Dolore: Romeo Lunedei

Produzione: Lirica Tamagno

Biglietti:

Intero 12 euro; 10 euro ridotto per over 65, abbonati stagione Teatro Alfieri, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei; 5 euro ridotto operatori e Under 30.

I concerti del 3 luglio al Battistero sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Info 0141.399057, biglietteria Teatro Alfieri, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 17 e la sera dell’evento direttamente in location a partire dalle 20. Biglietti disponibili anche online su www.bigliettoveloce.it . Programma completo su www.teatroalfieriasti.it