Si è svolta ieri domenica 12 luglio la finale della 16ª edizione del Premio Letterario “Ettore Ottaviano” a S.   Caterina Rocca d’Arazzo: sono oltre duecento persone che hanno affollato la piazza di questo angolo di   mondo.  L’evento è organizzato dall’Associazione Turistica Pro Loco di S. Caterina Rocca d’Arazzo con la   collaborazione del Comune di Rocca d’Arazzo. La direzione artistica e organizzativa è affidata al Teatro degli Acerbi nell’ambito del progetto “In Valtiglione – Cultura e turismo tra colline e vallate dell’Unesco”.  Quest’anno si richiedeva la partecipazione con un racconto dal tema: “I viaggi sono i viaggiatori”.Storie di   viaggi reali e immaginari.  Sono oltre novanta i racconti giunti da tutta Italia. La Giuria di Esperti, presieduta Donatella Gnetti (direttrice della   Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti) era  formata da Laura Avidano (giornalista), Bruno Bianco (scrittore   e ideatore del Premio Letterario), Andrea Borini (regista e scrittore), Ilaria Gambino (operatrice Slow Food), Claudio   Galletto (giornalista e scrittore) e Roberto Gonella (giornalista).  Dopo la lettura dei racconti finalisti da parte degli attori del Teatro degli Acerbi accompagnati dal duo Matteo   Ravizza e Gianpiero Malfatto, ha decretato vincitore il racconto “Cartoline” di Eris Valenzano di Asti.  Questa la motivazione del premio: “Originale lo spunto e la declinazione del tema del viaggio, apprezzabile   la freschezza nonostante qualche ingenuità espositiva”.  Ha inoltre espresso una menzione speciale per il racconto “Il viaggio di Fatima Kalèd” di Rosa Giovanni,   Modica (RG).  “Cartoline” ha ricevuto anche il premio del pubblico presente, quale racconto più votato.  Il Premio “Lorenzo Sacchero”, assegnato dall’altra Giuria del Premio, è andato a “Era novembre 1944” di   Annalucia Messina di Milano. Durante la serata c’è stata inoltre la presentazione del libro “Il sogno spezzato” di  Carlo Colombo, sulla   vicenda dell’aviatore Enrico Cammarota Adorno, rocchese, pioniere dell’aviazione.   Il pittore Claudio Rabino ha realizzato dal vivo un’opera ispirata al paesaggio.   Il numeroso il pubblico presente ha decretato il successo di questa iniziativa, unica ed originale nel suo genere su   questo territorio ed in costante crescita che coniuga cultura, letteratura, enogastronomia e turismo. Tutti i dettagli sul Premio nel sito www. premioottaviano.it e su facebook. Per informazioni: Federica Curcio (Teatro degli Acerbi) cel.  349-5029075  e-mail  segreteria@premioottaviano.it