Martedì 11 aprile, alle 18, la Libreria Alberi d’Acqua, in via Rossini 1, ospiterà la scrittrice Maria Angela Gelati, che presenterà il suo libro “L’albero della vita”, pubblicato da Mursia. Si tratta di una favola per parlare della morte ai bambini, scritta per loro, per attivare insieme a loro un dialogo ricco di fantasia e di evocazioni. Una lettura fondamentale per genitori ed educatori che non vogliono lasciare soli i più piccoli nel silenzio della morte e del lutto. Maria Angela Gelati, nata a Mantova, vive e lavora tra Parma e Reggio Emilia, nelle Terre di Canossa. Già storica contemporaneista, dal 1996 si occupa di ricerca e sviluppo della tanatologia. Blogger de Il Fatto Quotidiano, dal 2007 è  ideatrice, insieme a Marco Pipitone, della manifestazione culturale Il Rumore del Lutto, che nell’ambito della Death Education si svolge ogni anno nei giorni della commemorazione dei defunti (www.ilrumoredellutto.com). Attualmente collabora come docente al Master Death Studies and the End of Life presso l’Università degli Studi di Padova. Il libro di Maria Angela Gelati s’inserisce nella nuova corrente della Death Education, uno dei territori della tanatologia culturale oggi ben diffusa in Italia, anche grazie a lei, perché pone lo sguardo sulla morte e sulla sua inevitabilità come educazione alla vita intera, attraverso progetti e linguaggi differenti. Educarsi alla morte significa imparare a non averne paura, evidenziando un obiettivo fondamentale della Death Education: alla morte e al morire bisogna dare la stessa attenzione che viene data alla vita e al vivere. Ne “L’albero della vita” Maria Angela parla di un’amicizia, quella tra la principessa Isotta e la foglia Piroetta, e della verità perché se vogliamo possiamo essere sinceri e raccontarci l’esistenza, raffigurando la perdita come lo smarrirsi e il ritrovarsi. Così, seduti ai piedi di un immaginario grande albero, adulti e bambini possono trovare le risposte alle domande sulla vita e sulla morte: un fondamentale insegnamento per scoprire in sé stessi la forza per continuare e crescere nel cammino. Condurrà l’incontro la dottoressa Ilaria Bordone; l’ingresso è libero.