Grazie alla Consigliera di Parità della Provincia di Asti e con il patrocinio del Comune di Asti, prende il via la prossima settimana “I Mondi delle Donne… tra cinema e libri”, rassegna organizzata dall’associazione culturale La Fabbrica delle Idee in collaborazione con la libreria Profumi per la Mente di Davide Ruffinengo. ?
Dall’abbinamento tra pagine e pellicole, gli appuntamenti della rassegna consentiranno una riflessione su tematiche legate ai mondi femminili: dalla maternità alla violenza fisica, psicologica e burocratica, dall’emarginazione alla lotta politica, tra l’Argentina della giunta militare e il Pakistan dei campi profughi, l’Iran dei pasdaran e l’Inghilterra, l’Afghanistan e l’Italia dei giorni nostri.
Gli appuntamenti letterari si svolgeranno nella biblioteca del Centro culturale cittadino San Secondo (via Carducci 21/23) a partire da martedì 23 febbraio alle 21.
In questo primo incontro, Norma Victoria Berti presenterà con Davide Ruffinengo il suo libro “Donne ai tempi dell’oscurità – voci di detenute politiche nell’Argentina della dittatura militare” (Edizioni Seb 27).

IL LIBRO: Foucault scriveva che la prigione è l’unico luogo in cui il potere si presenta nudo, nella sua espressione più feroce, senza mascherarsi, manifestando così la sua tirannia fino alle estreme conseguenze: Norma Victoria Berti lo ricorda e nelle testimonianze delle sue compagne di reclusione – sopravvissute all’atroce esperienza nell’Argentina della dittatura – fa emergere temi politici e filosofici insieme alla riflessione su quel potere che ha scientificamente terrorizzato il Sudamerica degli anni settanta e ottanta.
La donna è la vera protagonista del libro, la donna che resiste con il suo corpo e la sua mente alla distruzione fisica, morale e psicologica e si trasforma in un organismo unico e solidale, superando le divisioni e le appartenenze politiche.
La raccolta di interviste diventa il racconto corale di una scuola carceraria, difficile da intuire per chi non abbia provato quella forma di detenzione. Il libro aiuta a capire proprio la quotidiana resistenza di “donne scomode” con cui quel regime è stato infine costretto a confrontarsi: fuori, nelle strade, le ha chiamate “le pazze di Plaza de Mayo”; dentro, nelle carceri, le ha chiamate “terroriste, sovversive irrecuperabili”.

L’AUTRICE: Norma Victoria Berti, nata in Argentina, aveva 21 anni nel 1976  quando fu sequestrata e condotta in un centro clandestino di detenzione dove sparirono più di 2.500 persone. Da lì fu trasferita al penitenziario di Cordoba e poi al carcere di Villa Devoto a Buenos Aires. Fu messa in libertà alla fine del 1979, dopo tre anni di prigionia, senza avere avuto mai alcun formale capo d’accusa. Nel 1980 dovette lasciare il paese per le minacce ricevute a causa dell’appoggio offerto alle organizzazioni dei familiari degli scomparsi. Da allora risiede in Italia. Nel 2002 e nel 2006 è stata testimone in due processi condotti a Roma verso un gruppo di militari argentini condannati in contumacia all’ergastolo per strage politica a danno di cittadini italiani.
“Donne ai tempi dell’oscurità” è frutto della rielaborazione della sua tesi di laurea dell’autrice, discussa presso l’Università degli Studi di Torino nel 1995 e vincitrice della sesta edizione del Premio “Franca Pieroni Bortolotti” promosso dalla Società Italiana delle Storiche. ?
Gli appuntamenti cinematografici si svolgeranno invece in Sala Pastrone (via al Teatro): il primo film in calendario, mercoledì 3 marzo alle 21, è una produzione italoargentina del 1999, “Garage Olimpo” diretto da Marco Bechis.

Di seguito gli altri appuntamenti della rassegna:

LIBRI:
Mercoledì 31 marzo Hamid Ziarati – “Il meccanico delle rose” (Centro culturale cittadino San Secondo, alle 21)
Venerdì 30 aprile Gaia Rayneri – “Pulce non c’è” (Centro culturale cittadino San Secondo, alle 21)
Martedì 25 maggio Gabio Geda – “Nel mare ci sono i coccodrilli” (Centro culturale cittadino San Secondo, alle 21)
FILM:
Mercoledì 10 marzo “Persepolis” (Sala Pastrone, alle 21)
Mercoledì 17 marzo “Ladybird Ladybird” (Sala Pastrone, alle 21)
Giovedì 25 marzo “Cose di questo mondo” (Sala Pastrone, alle 21)

Info: fabbricadelleidee@hotmail.com