Hanno deciso di portare sul palco di piazza Cattedrale, l’8 luglio, due brani molto diversi tra loro e che rispondono a due esigenze differenti che sono facce della stessa medaglia: il primo è una crasi tra “You raise me up” di Josh Groban e la sua versione italiana “Mi rialzerai” di Franco Faro, un brano evangelico dalle sonorità celtiche, molto melodico e con alcuni spunti di grande intensità; il secondo, più ritmico e vivace, è “Sale e luce”, brano più tradizionale di Giosy Cento.
Loro sono il coro giovanile di San Domenico Savio, creato l’anno scorso dalla direttrice Nuccia Soglia per partecipazione alla terza edizione di Asti God’s Talent, della quale si erano aggiudicati il terzo posto dopo Torretta e Refrancore.
La parrocchia di San Domenico vanta da anni un ammirato coro polifonico parrocchiale, che partecipa a concerti e ricorrenze, oltre ad animare le messe: anche il coro dei giovani cerca, a volte con fatica, di seguire questo esempio, supportato, oltre che dalla direttrice, dalle mamme e dai musicisti.
Ad accompagnare i ragazzi nel loro percorso musicale durante l’anno e sul palco ci saranno infatti il maestro d’orchestra e organista Pierluigi Amisano, e i maestri di chitarra Ilario Poletto e Fulvio Bombara, arrivato dal coro di Santa Caterina. Tra i coristi sono stati inseriti anche i cinque over, quota previsti dal regolamento, adulti che fanno parte del “Coro Famiglia” della parrocchia come Silvana Guiotto, alcuni membri della sempre presente comunità albanese come il violoncellista Leonard Plumbini, e alcuni giovanissimi dell’oratorio che sono accompagnati e seguiti con costanza dalle famiglie disponibili.
“È bello che ad Asti esista una realtà che ci fa sentire parte di un qualcosa che è ‘in cammino’, in un contesto musicale che fa da collante e crea un pretesto per incontrare altri gruppi oratoriani – spiega Nuccia Scoglia -. Stare insieme cantando la bellezza della fede e dell’amore è un’esperienza che non ti fa sentire solo, ma parte di una comunità più ampia. Questo è il messaggio che dobbiamo portare nei nostri oratori per avvicinare i ragazzi al mondo meraviglioso e impegnativo della
Elena Fassio

Il concorso della Gazzetta d’Asti

Per il quarto anno la Gazzetta d’Asti ha organizzato il che premia il coro che riceverà più tagliandi. Per votare il coro preferito basta acquistare la Gazzetta d’Asti, barrare la casella del team favorito, ritagliare il coupon e consegnarlo alla redazione in via Monsignor Rossi 6 (14100 – Asti), o spedirlo tramite posta ordinaria.
Chi riceverà più tagliandi verrà premiato sul palco di piazza Cattedrale dal direttore del giornale don Vittorio Croce.