Riprende con l’autunno la rassegna “Le Sfide della Fede 2017”, il cartellone ad Asti di spettacoli teatrali e musicali sulla tematica delle sfide della Fede e della cultura nel nostro tempo, promosso dall’Istituto Oblati Di San Giuseppe e il Progetto Culturale della Diocesi di Asti, con la direzione del Teatro degli Acerbi.
La rassegna è sostenuta dalla Fondazione CRAsti e dalla Fondazione CRT e da aziende locali) che negli anni hanno creduto nel progetto, nelle sue positivi riscontri e ricadute sul territorio. I partner Pastorale Giovanile della Diocesi di Asti, Istituto per la Storia della Resistenza AT e Uni-Astiss Polo Universitario collaborano alla diffusione del cartellone.
I Camminatori di Domande continuano il loro viaggio.
Un percorso attraverso nuovi linguaggi: uno di questi il teatro, nelle sue varie forme e possibilità espressive.”Sfide” tra ragione e Fede, tra l’uomo e Dio.

Sabato 28 ottobre alle ore 21, presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Caterina di Asti sarà rappresentato il nuovo spettacolo teatrale “Don Abbondio ovvero Il vaso di coccio”, realizzato appositamente dal Teatro degli Acerbi di Asti per le manifestazioni per ricordare i 500 anni della Riforma Luterana “Tempo della Stampa, Tempo della Riforma”, organizzata dalla Biblioteca del Seminario Vescovile e dal Museo Diocesano San Giovanni di Asti con il patrocinio del Progetto Città e Cattedrali (www.cittaecattedrali.it), della Fondazione CRT, della Regione Piemonte e del Progetto Culturale della Diocesi di Asti.
Il curato dei Promessi Sposi, protagonista della pièce, pare lo sconfitto di tutta la vicenda ma in realtà è l’unico che resta: don Rodrigo abbandona il suo castello e muore, Renzo e Lucia si trasferiscono, ma lui rimane lì e rimane sempre uguale a sé stesso. La narrazione del Teatro degli Acerbi inizia proprio dove si conclude quella del Manzoni: il curato si ritrova tutto ad un tratto con una nuova perpetua e con dei giovani collaboratori i cui consigli non vuole e non cerca, ma gli sono imposti “dall’alto”. Lo spettacolo diventa così una riflessione sui temi del conflitto e dell’inclusione e sui rischi che si porta dietro un’inclusione non sentita ma imposta.
In scena Fabio Fassio, Elena Romano e Andrea Caldi.
L’ingresso è gratuito. Per info: cell. 3392532921 – info@teatrodegliacerbi.it – www.teatrodegliacerbi.it