Sindaco Maurizio Rasero, Mi sono più volte complimentato con te per come hai definitivamente bloccato il progetto di costruire dentro l’ospedale l’inquinante impianto di produzione di energia elettrica ed acqua calda per teleriscaldamento. Peraltro proprio sui terreni che si affacciano su quelli dove gli alberi sono stati abbattuti.
Al contrario, da semplice cittadino amante del bello, mi sembra evidente che la manutenzione fatta sul Rio Crosio, il quale per sua natura non ha mai comportato rischi di esondazione o altro, sia stata fatta grossolanamente, senza riguardo di altri aspetti, come quello estetico ed ecologico. Ritenevo facesse parte del parco Rio Crosio e come tale anche quell’area verde dovesse essere tutelata.
Non mi sembra invece che sia stato un intervento di normale manutenzione, dal momento che il 99% di tutte le piante è stato abbattuto ed il terreno devastato dal passaggio dei cingolati.
Peraltro su un terreno che non è totalmente di proprietà del Comune.
Fare manutenzione di una area verde dovrebbe renderla alla fine più bella di prima, con l’ esclusivo abbattimento o parziale potatura delle piante che tecnicamente necessitano essere rimosse.
Fare tabula rasa mi sembra, per semplice buon senso, decisamente eccessivo, altra cosa diversa dalla manutenzione; senza parlare degli effetti correlati: gli alberi, a parte il loro irrinunciabile ruolo ecologico, erano una piacevole visione sia per chi transitava in via Pertini o sulla pista lungo il rio Crosio sia per i degenti delle stanze dell’ospedale con affaccio verso sud; inoltre costituivano una formidabile barriera antirumore per i degenti, dipendenti ed utenti dell’ospedale.
Purtroppo il danno è stato fatto, questa estate il terreno sarà tutto invaso dai rovi, per tagliarli regolarmente i costi di manutenzione saranno molto maggiori e ci vorranno molti anni affinché altre piante possano spontaneamente ricrescere: quelle abbattute ci avevano impiegato 20 anni.
Vorrei tuttavia sperare che da un male ne nasca un bene. Guardiamo al futuro.
La prima cosa che ti chiedo gentilmente di fare è di fermare l’abbattimento indiscriminato degli alberi sui terreni restanti del rio Crosio, quelli davanti agli asinelli tanto per dare un riferimento.
Poi chiedere all’Assessore Morra che sia fatta una scelta tecnica degli eventuali pochi alberi che è purtroppo necessario abbattere ed un inventario di quelli che devono essere preservati, siano o meno di pregio.
Poi chiedere all’Assessore Morra di ripiantare alberi su quel terreno.
Infine prendere la decisione del Consiglio, come si confà ad Amministratori con visioni strategiche di lungo periodo, di strutturare l’area verde con le stesse modalità proprie di un parco pubblico ed accorparlo all’esistente confinante parco Rio Crosio per farne una sua parte integrante.
Personalmente te ne sarò riconoscente e presumo anche moltissimi altri cittadini.
Paolo Montrucchio