“In un momento in cui l’Italia sembra prendere una deriva autoritaria, razzista e xenofoba, vogliamo mobilitarci per rompere il silenzio, per ribadire i valori e i principi costituzionali fondanti della nostra democrazia e per mostrare il volto di una società solidale e rispettosa delle differenze”. Così le molte associazioni che aderiranno ad Asti alla Marcia della solidarietà e dell’accoglienza contro il razzismo e il Decreto sicurezza/immigrazione sabato 27 ottobre alle 15 presentano la loro iniziativa. “Siamo profondamente allarmati dal clima d’indifferenza, egoismo, timori, intolleranza che tutto ciò ha alimentato e reso possibile” scrivono.
“È il momento di reagire, mobilitarsi e unirci contro questa deriva che attacca la libertà di tutte e tutti: per il ritiro del recente Decreto immigrazione e sicurezza; per una buona accoglienza e per politiche inclusive; per la difesa del “modello Riace” simbolo di accoglienza diffusa che ha rianimato un paese morente e promosso processi di integrazione; solidarietà a Domenico Lucano; contro l’esclusione, per la giustizia sociale, la garanzia dei diritti umani e costituzionali, l’uguaglianza di fronte a legge e fisco; contro il razzismo dilagante, la violenza sulle donne, l’omofobia e ogni tipo di discriminazione”.
Per tutte queste ragioni è convocato un corteo cittadino “pacifico, solidale, accogliente e plurale”: la partenza della marcia sarà in Piazza Marconi (Stazione F. S.) e la conclusione in Piazza S. Secondo.
Adesioni: ANPI, ACLI, ARCI Asti, Langhe e Roero, Coordinamento Asti Est, Associazione A Sinistra, Casa del Popolo, Comitato Astigiano per la difesa della Costituzione, Libera Asti, Legambiente, PIAM
Onlus, Noix de Kola, Ass. Tempi di Fraternità Onlus, Collettivo studentesco Avamposto 129, Love is Love, Se Non Ora Quando, Cittadinanzattiva Asti, ASIAP-Ass. senegalo italiana, Centro Culturale S. Secondo, STOP consumo territorio, CGIL, CISL, Articolo 1 Mdp (Leu), Possibile, Potere al Popolo Asti, Rifondazione Comunista Asti, Partito Democratico Asti, Beppe Rovera Cons. Comunale “Ambiente Asti”, Beppe Passarino e Michele Anselmo Cons. Comunali “Uniti si può”, Giorgio Brosio Cons. Provinciale.