Il sindaco di Asti Giorgio Galvagno ha incontrato nei giorni scorsi a Palazzo Civico i vertici dell’ATC astigiana per discutere e affrontare insieme alcuni temi di interesse comune.
Il presidente dell’ATC  Claudio Campia e il vice, Andrea Giaccone, hanno illustrato al sindaco alcuni punti che in questi mesi sono stati al centro delle relazioni tra Azienda Territoriale e Comune di Asti. La problematica della casa è particolarmente sentita in questo momento di difficoltà e gli enti si sono dichiarati entrambi impegnati a lavorare per dare risposte concrete.
A tal proposito, oltre che intensificare i già buoni rapporti di collaborazione, si è stabilito di mettere in atto una consultazione sistematica volta a rendere possibile l’attuazione di un piano di lavoro efficace e concreto. L’Amministrazione Comunale è orientata a offrire all’ATC, nell’ambito di una revisione dei piani urbanistici, spazi di intervento consistenti sia per quanto riguarda la nuova edilizia sia per ciò che concerne il recupero dell’esistente.
Un altro aspetto approfondito nell’incontro, sul quale c’è stata piena convergenza da parte di entrambi gli enti, è la necessità del varo di un piano di “edilizia sociale” diretta a soddisfare le esigenze di quelle famiglie o persone che, pur non volendo utilizzare le case di riposo, necessitano di una residenza assistita, ovvero della possibilità di fruire di servizi socio-assistenziali comuni. Il Comune e l’ATC si sono impegnati a mettere in piedi un progetto di questo tipo coinvolgendo in quetsa operazione sia la Casa di Riposo sia il mondo della cooperazione.
Durante l’incontro, facendo il punto della situazione edilizia abitativa, è emerso che sono in fase di costruzione 200 nuovi alloggi che, appena disponibili, saranno destinati agli aventi diritto secondo una specifica graduatoria.