comitato eticoLa Regione Piemonte ha proceduto alla riorganizzazione dei Comitati etici, con deliberazione della Giunta Regionale 25 giugno 2013, n. 25-6008.   Sono sei i Comitati etici che si sono venuti a costituire nella Regione Piemonte nel periodo ottobre-dicembre 2013.  Il Comitato etico di Cuneo-Asti, oltre all’Azienda Ospedaliera “S. Croce e Carle” presso la quale ha sede, comprende le Aziende Sanitarie Locali di Cuneo (CN1 e CN2) e di Asti. Il nuovo Comitato Etico è stato costituito dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “S. Croce e Carle” di Cuneo, sentiti i Direttori delle Aziende Sanitarie afferenti, con delibera n. 566 del 12 dicembre 2013 e successiva delibera di modifica n.  2 del 10 gennaio 2014.  Nella prima riunione, avvenuta in data 15 gennaio, sono stati eletti in qualità di presidente il dott. Antonio Rimedio (bioeticista) e, in qualità di vicepresidente, il dott. Marco Bobbio (direttore S. C.  di cardiologia A. O.  “S. Croce e Carle” di Cuneo). Guglielmo Bracco, nel  coordinare i lavori di insediamento del nuovo Comitato, ha rivolto un sentito ringraziamento a Luigi Salvatico, che per diversi anni ha ricoperto il ruolo di presidente nel Comitato. Il Comitato Etico dura in carica tre anni. Alla presidenza il biotecistia Antonio Rimedio, alla vicepresidenza il clinico di area specialistica (cardiologia) Marco Bobbio. Del comitato fanno parte poi Luca Bertolaccini, Gloria Chiozza, Paolo Tofanini, Massimo Uberti, Cristina Canavoso, Maurizio Candido, Antonella Di Stilo, Riccardo Dutto, Andrea Gallamini, Concetta Lo Bianco, Francesco Lucio, Alessandro Mastinu, Antonella Maffè, Giuseppe Malfi, Luca Monchiero, Elvio Grazioso Russi, Cinzia Sanseverino e Massimo Silumbra. La segreteira amministrativa è affidata a Francesca Urbani, mentre la segreteria tecnico-scientifica è affidata a Silvia Giubergia. Il Comitato Etico ha il compito precipuo di  valutare i protocolli delle sperimentazioni cliniche dei farmaci e dei dispositivi sanitari, e ancora di tutte le procedure diagnostiche o terapeutiche innovative, che vengono attuate nelle province di Cuneo e Asti, allo scopo di garantire la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere degli ammalati coinvolti.  Occorre precisare che i malati accettano liberamente di aderire ad una sperimentazione clinica, firmando il modulo di “consenso informato”, dopo un colloquio informativo con il medico curante e dopo aver ricevuto un foglio informativo nel quale sono descritti i vantaggi, gli eventuali rischi, le procedure, le modalità di somministrazione dei medicinali, gli esami clinici richiesti, il trattamento dei dati personali per la protezione della privacy.  Coloro che aderiscono ad una sperimentazione clinica possono ritirare il loro consenso in qualsiasi momento, e in tal caso saranno curati secondo le procedure standard previste per quel tipo di malattia.  In caso di inadempienze o difficoltà, gli ammalati possono presentare istanza al Comitato etico che ha approvato la sperimentazione. Oltre a tale compito, il Comitato Etico ha posto come punti qualificanti del suo programma triennale i seguenti obiettivi: stimolare e promuovere la riflessione in merito ai problemi di natura etica e deontologica connessi alla pratica clinica quotidiana svolta presso le Aziende di riferimento; promuovere la formazione degli operatori sanitari sulle problematiche di bioetica; esprimere pareri su quesiti attinenti le sperimentazioni e la pratica clinica nelle Aziende sanitarie di riferimento; promuovere la sensibilità nei confronti delle implicazioni etiche delle attività assistenziali e di ricerca scientifica svolte nell’ambito delle Aziende di riferimento; diffondere la cultura bioetica presso le popolazioni dei territori di riferimento (Province di Cuneo e Asti), con particolare riferimento ai giovani. Il Comitato rende trasparenti la sua composizione, le sue procedure e le modalità di contatto nel sito dell’Ospedale “S. Croce e Carle” di Cuneo ( HYPERLINK “http://www.ospedale.cuneo.it/”www.ospedale.cuneo.it ).