Tutti concordi ed uniti nel valorizzare le unicità del Monferrato e dell’Astigiano. Di fronte a 150 persone intervenute mercoledì, 3 aprile, nella sede di Coldiretti Asti, il presidente provinciale dell’organizzazione, Marco Reggio, e la presidente degli agriturismo Terranostra Campagna Amica, Giovanna Soligo, hanno “stretto un patto” con il direttore dell’Atl, Mauro Carbone, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero.

Con l’ampliamento del suo territorio, la rinnovata azienda di promozione turistica, come ha rivelato il direttore Carbone, è cresciuta nella qualità “delle note paesaggistiche e agroalimentari e per questo siamo molto felici di presentarci, innanzitutto al mondo dell’agricoltura, che detiene tutto questo patrimonio. Abbiamo un paesaggio di estremo valore tutto legato al sistema collinare e con questo alle sue produzioni tipiche. Questo è il legante e il motivo per cui dobbiamo andare sul mercato a raccontarci al meglio con il patrimonio di aziende che ci sta dietro”.

“Dopo questo proficuo incontro vogliamo sviluppare – ha evidenziato il presidente Reggio – tutte le potenzialità delle imprese agricole e tenere sempre aperto un canale con l’Atl, anche perché si è data molto disponibile, per trovare le strategie opportune per cucire un’offerta che faccia incontrare le nostre peculiarità con il turista”.

“Le nostre aziende – ha sottolineato la presidente Soligo – sono sempre più consapevoli, ed orgogliose, di avere una forte potenzialità nei confronti della promozione turistica e si rendono conto che se riescono a fare rete potranno costruire qualcosa ancora più importante e interessante per i turisti. In questo senso la collaborazione con l’Atl e la Regione può creare quella sinergia utile ad unire il territorio e il paesaggio ai suoi grandi prodotti agroalimentari”.

Anche l’assessore Ferrero ha potuto rimarcare la possibilità di costituire una rete efficace fra le aziende e le istituzioni per la promozione del territorio, anche grazie alla nuova legge regionale di riordino di tutte le norme in materia di agricoltura e sviluppo rurale: “la legge valorizza anche le reti di impresa, mette a disposizione molti strumenti per la multifunzionalità delle imprese per fare attività connesse, dalle più classiche come l’agriturismo, alle fattorie didattiche e sociali, fino ai presidi di prossimità. Abbiamo anche introdotto semplificazioni per le piccole imprese e la “banca della terra” che include l’utilizzo degli incolti da parte di chi ha un progetto per il territorio”.

Coldiretti conta quindi che il territorio della provincia di Asti possa esprimere tutte le sue potenzialità anche grazie al fatto di essere entrato a far parte del nuovo “Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero”.

“Dall’incontro con Atl e Regione – conclude Reggio – sono sicuramente state rilevate grandi potenzialità per il nostro territorio e anche proposte utili per migliorare l’offerta turistica e l’ospitalità. Come sempre, ora sta nelle persone tradurre il tutto in fatti concreti”.