TORINO – E’ ormai pronto per l’inaugurazione, il 19 marzo alla presenza del presidente della Repubblica, il rinnovato Museo nazionale dell’Automobile di Torino, frutto di un intervento di ristrutturazione durato quattro anni con un investimento di 33 milioni di euro al quale hanno contribuito vari enti, tra cui la Regione Piemonte (rappresentata durante la presentazione dall’assessore alla Cultura, Michele Coppola).
La ristrutturazione esterna è stata curata dall’architetto Cino Zucchi, mentre l’allestimento interno è stato progettato dallo scenografo François Confino, che a Torino ha già allestito il Museo nazionale del Cinema presso la Mole Antonelliana. Dopo gli interventi, gli spazi del museo sono quasi raddoppiati e passano dagli 11.000 mq della struttura originale agli attuali 19.000. Ospiteranno la collezione composta da circa 200 automobili di 85 marche provenienti da otto Paesi all’interno di un percorso espositivo completamente rivisto e implementato, con nuove scenografie e nuovi spazi che si sviluppano in 29 aree complessive.
La visita parte dal secondo piano dell’edificio, dedicato al tema “L’automobile e il Novecento” con funzioni didattiche e informative, e prosegue al primo piano, intitolato “L’uomo e l’automobile”, dove il visitatore può approfondire gli aspetti sociali e ambientali legati all’espansione della mobilità automobilistica. Chiude il percorso lo spazio “L’automobile e il design”. Le auto della collezione vengono “messe in scena” con una serie di effetti speciali che rendono l’esposizione emozionante e interattiva.
Sul profilo architettonico, l’edificio è stato trasformato con la realizzazione di una corte vetrata, la ristrutturazione della biblioteca, l’allestimento di una grande piazza antistante il museo dove sarà possibile organizzare eventi e manifestazioni, il nuovo garage interrato che ospiterà l’officina di restauro, la ristrutturazione dell’auditorium, che è stato trasformato in moderno centro congressi collegato al ristorante con terrazza.