Nuovo appuntamento organizzato dalla Libreria Alberi d’Acqua di via Rossini 1 ad Asti: venerdì 23 maggio alle ore 21 la scrittrice torinese Paola Cereda presenterà al pubblico astigiano il suo nuovo romanzo L’unico finale possibile, appena pubblicato da Bollati Boringhieri editore.
I trentenni Leonardo e Gioia vivono a Pietra Alta, quartiere periferico di Torino. Le loro vite cambiano quando decidono di ospitare Momogol, un ragazzino senegalese che ha lasciato il suo villaggio per andare ad allenarsi a Dakar in un’improvvisata accademia di calcio che, in cambio di denaro, dovrebbe trasformarlo in un campione e garantirgli così un contratto con una squadra europea. Dopo un periodo nella capitale, un falso procuratore lo fa arrivare in Italia, dove Momo scopre l’amara verità: per lui non ci sono né provini né grandi squadre. Il calcio smette di essere una possibilità e crescere lontano da casa si trasforma nella sfida più importante.
Ci sono storie che diventano speciali solo se qualcuno le racconta, e quella di Momo ha due possibilità: esistere insieme al suo protagonista oppure restare invisibile insieme a quella di altri sessantamila non protagonisti che, come lui, nell’ultimo decennio sono caduti nella rete del football trafficking.
In questo romanzo, Paola Cereda dà voce a una storia vera che pochi conoscono, raccontando l’attualità di due periferie del mondo geograficamente lontane eppure vicine nelle loro dinamiche e in una delle sfide più importanti: impedire che ai giovanissimi – e a noi tutti – vengano rubati i sogni.
Paola Cereda, psicologa, scrittrice e regista di teatro comunitario, si occupa di progetti artistici e culturali nel sociale. Per due volte finalista al Premio Calvino, ha pubblicato sei romanzi: Della vita di Alfredo (2009); Se chiedi al vento di restare (2014); Le tre notti dell’abbondanza (2015 e 2020); Confessioni audaci di un ballerino di liscio (2017), finalista al Premio Rapallo e al Premio Asti d’appello; Quella metà di noi (2019), selezionato nella dozzina del Premio Strega e finalista del Premio Radio3 Fahrenheit; La figlia del ferro (2022), vincitore del Premio FiuggiStoria 2022 per il romanzo storico e del Premio Wondy 2023, giuria popolare. Insegna scrittura alla Scuola Holden di Torino.
Dialogherà con l’autrice la giornalista Valentina Mansone.
L’ingresso è gratuito, ma è necessaria la prenotazione.
Per info e prenotazioni: Libreria Alberi d’Acqua – 0141 556270 | alberidacqua@libero.it