Con la notifica agli indagati del provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Alessandria, si conclude una indagine sviluppata dalla Tenenza di Nizza Monferrato sugli Amministratori del Comune di Incisa Scapaccino in materia di appalti pubblici.

L’indagine, avviata al finire del 2017, nasceva da una verifica fiscale condotta dai finanzieri nicesi nei confronti di un imprenditore il quale, impiegando due lavoratori “in nero”, esercitava presso un fatiscente magazzino, contiguo alla sua abitazione, una attività di assemblaggio di contenitori per analisi mediche completamente sconosciuta al fisco e per la quale erano stati accertati ricavi per circa 500 mila euro sottratti a tassazione.

Ulteriori approfondimenti investigativi facevano anche emergere che l’imprenditore, seppur “evasore totale”, quindi privo dei requisiti per poter contrattare con la Pubblica Amministrazione, era risultato vincitore, tra il 2014 ed il 2015, di due distinte gare per l’aggiudicazione di lavori pubblici indetti dal Comune di Incisa Scapaccino per importi non superiori a euro 100 mila, in parte finanziati dalla Provincia di Asti.

Secondo le indagini della Guardia di Finanza, sebbene privo di qualsiasi requisito valido per contrarre con la Pubblica Amministrazione, l’imprenditore otteneva dall’Ente pubblico i pagamenti dell’appalto grazie all’omessa vigilanza di tutti i dirigenti e funzionari comunali preposti al controllo contabile ed amministrativo.

Per tale ragione sono stati indagati a vario titolo, oltre che il Sindaco, anche il Segretario Comunale, il responsabile del servizio tecnico, il responsabile del servizio finanziario del Comune di Incisa Scapaccino, nonché l’imprenditore per i reati di abuso d’ufficio, falsità ideologica e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, nonché per rifiuto di atti d’ufficio in relazione ad una diffida dall’A.S.L. di Asti, attivata dalla Tenenza di Nizza Monferrato.

Per la quantificazione del danno erariale è stata informata la Procura Regionale della Corte dei Conti di Torino.