La commissione tecnica del ministero dell’agricoltura, cui hanno partecipato anche funzionari della Regione Piemonte, ha approvato il disciplinare della nuova Doc Asti tipologia Secco.  “E’ un primo importante passo”, commenta Giorgio Ferrero, “la nuova Doc rappresenterà un momento significativo del rilancio dell’Asti. Questo primo risultato è frutto di un lavoro di squadra che ha visto impegnati la Regione Piemonte, le rappresentanze agricole, il Consorzio dell’Asti, i produttori e i trasformatori. Stiamo facendo il possibile per difendere e ampliare gli spazi che l’Asti, ma anche altri importanti vini piemontesi, ha sui mercati internazionali. L’Asti tipologia secco può giocare in questo un ruolo importante”.   Per Moreno Soster, il dirigente della Regione che con Elena Piva ha seguito l’intera vicenda, “dopo questo primo sì della commissione tecnica, occorre attendere l’approvazione definitiva da parte del Comitato nazionale vini Dop. Siamo ottimisti che a breve si concluda l’iter e la nuova doc sia operativa”.