Diventa più definito il Capod’Asti. Giovedì 21 maggiori dettagli sulla principale celebrazione di domenica 31 nella nostra città sono stati svelati dagli organizzatori (Consorzio Asti D.O.C.G. e Festival Collisioni) in una conferenza stampa che si è svota nella sede del Consorzio.
Il grande sforzo organizzativo ha l’obiettivo, nelle parole di Sergio Miravalle(associazione Astigiani), di “fare di questo ‘numero zero’ il primo di una serie di eventi che diventino una tradizione per Asti. Il sindaco Maurizio Rasero ha ringraziato in primo luogo il Consorzio che è stato “capofila” degli altri soggetti che hanno contribuito a organizzare la serata. “Abbiamo registrato – sottolinea il primo cittadino astigiano – una sinergia che in altre occasioni ad Asti è mancata”. Tra i contributi che si sono aggiunti rispetto agli annunci iniziali si nota quello del Consorzio Barbera D’Asti. “Per noi – spiega il presidente Filippo Mobrici – si tratta di un ‘ritorno a casa’ per legare ancora di più un prodotto di eccellenza al suo territorio”. Tra gli scopi principali dell’evento la promozione del nuovo Asti Secco che, nelle parole del direttore del Consorzio Giorgio Bosticco, “punta a essere lo spumante di qualità più richiesto per gli eventi piacevoli da trascorrere in compagnia”.
Il benvenuto al 2018 avrà luogo in piazza Alfieri con un grande concerto a ingresso gratuito, e l’ospite d’onore sarà Elisa. I cancelli apriranno alle 20, e l’apertura a partire dalle 21 vedrà protagonista la giovane cantautrice astigiana Chiara Dello Iacovo. “Una gioia avere una serata al femminile”, afferma Paola Eusebio di Collisioni, che per la prima volta organizza un grande concerto all’aperto durante la stagione invernale. Alle 22,45 Elisa proporrà per circa un’ora le sue canzoni più celebri a coloro che riempiranno la piazza (Collisioni intende chiedere la possibilità di fare entrare in piazza circa 18 mila persone). A condurre la serata e il grande brindisi collettivo “con le bollicine dell’Asti Docg” sarà Marco Berry, illusionista noto al pubblico soprattutto per le sue partecipazioni come conduttore a trasmissioni sulle reti Mediaset. Dopo il brindisi e un nuovo breve intervento musicale di Elisa, a partire dalle 00:30 del 1 gennaio l’evento verrà chiuso con l’esibizione di gruppi musicali, l’elenco dei quali verrà ufficializzato nei prossimi giorni. Sui siti “www.astidocg.it” e “www.collisioni.it” oltre che sulle pagine Facebook ad esse collegate saranno disponibili tutte le informazioni sulle modalità di accesso alla piazza, compreso il rigido elenco di oggetti che gli spettatori non potranno introdurre. La città si prepara a mostrare il suo volto migliore con la possibilità per i visitatori di potere fruire nella giornata di domenica 31 dell’apertura dei musei fino alle ore 18. Per ridurre al minimo i problemi della viabilità Collisioni ha annunciato la disponibilità a organizzare autobus per viaggio andata e ritorno da Torino, Alessandria, Alba e Cuneo; probabilmente saranno disponibili anche treni speciali. Per chi non volesse rinunciare anche a una cena di Capodanno, una ventina di locali (l’elenco e i menù offerti sono consultabili sui siti “www.astidocg.it” e “www.viniastimonferrato.it”) si è convenzionato con l’organizzazione per mettere a disposizione tra le 20 e le 22:30 di domenica cene che offriranno la possibilità di tre brindisi con vini diversi: Asti secco in apertura, Barbera D’Asti durante la cena e Moscato D’Asti in chiusura. I partecipanti alle cene riceveranno un braccialetto che consentirà loro l’accesso a un’area “privilegiata” per assistere all’esibizione di Elisa.
Partecipando al Capod’Asti si potrà anche fare del bene. I volontari di A.I.S.L.A. (Associazione Italiana contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica) venederanno a chi volesse difendersi dalle basse temperature facilmente prevedibili in serata un berretto di pile dietro il pagvamento di un contributo base di 5 euro. Il ricavato, detratte le spese, verrà destinato al reparto Rianimazione dell’ospedale astigiano Cardinal Massaia. “Vogliamo – annuncia Vincenzo Soverino referente astigiano Aisla – donare al reparto un monitor di alta tecnologia, anche in memoria del nostro amico di recente venuto a mancare Luciano Nattino”.

Michele Cascioli